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#BL MUSICA La Playlist Lunare scelta dalla Redazione


A 50 anni dall’allunaggio, sicuramente non potevamo esimerci dal non trovare una colonna sonora per questo grandioso anniversario.

La Luna è da sempre stata oggetto e soggetto di ispirazione per tutti, musicisti in primis. Proprio per questo vogliamo proporvi una “personalissima” playlist di BL MAGAZINE.

Ogni redattore che lavora a questo progetto vi proporrà la propria canzone lunatica che sente più vicina e sarà una occasione in più per poter conoscere volti e pensieri di chi, ogni settimana, vi propone sempre contenuti nuovi ed originali.

NICOLA NAPOLETANO

Direttore di BL MAGAZINE

Scelgo “Goodnight Moon” di Shivaree perché la notte è abbandono, attesa, mistero. E mentre l’uomo si mostra in tutta la sua romantica vulnerabilità la Luna resta lì, fedele spettatrice di debolezze e miserie, di lacrime e di poesie d’amore. 
Pallida e silente, ci abbraccia e ci rincorre per ricordarci quanto siamo soli.
Finché sfiniti da noi stessi e dal moto di rivoluzione dei nostri pensieri, non vediamo l’ora di augurarle la buonanotte per accogliere la luce del nuovo giorno.

“I want the sun
If it’s not here soon
I might be done
No it won’t be too soon ’til I say
Goodnight moon”

SARA ASTORINO

Codirettore, BL LEGALITA’

A me piace molto “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield ft. Maggie Reilly. Mi ha sempre colpita come canzone. Musica dolce, ritornello orecchiabile, non poi così difficile come testo ma poi se ti fermi ad ascoltarla e tradurla è triste. Il contrasto tra testo e musica mi affascina….

The last that ever she saw him
Carried away by a moonlight shadow
He passed on worried and warning
Carried away by a moonlight shadow…”

CRISTIANO TARTARINI

Codirettore

Wherever you’re going, I’m going your way
Two drifters, off to see the world 
There’s such a lot of world to see
We’re after the same rainbow’s end, 
waiting around the bend”

Stiamo cercando la stessa fine dell’arcobaleno

Quale dichiarazione più dolce, da un’iconica Audrey
Colazione da Tiffany è l’elezione a diva della Hepburn … e la sua innata classe … è modello di stile per me!

https://www.youtube.com/watch?v=QEdPe1SxitI

OSCAR INNAURATO

Codirettore BL Libri

Ammetto che talvolta sono un inguaribile romantico con animo rock. La mia scelta ricade su una delle canzoni che mi piace cantare a squarciagola e che mi ricorda quanto possa essere potente l’amore puro, quello che basta da solo così com’è, quello che annienta i pronomi singolari per far sorgere il “noi” tra due entità distinte e diverse. Questo magma relazionale è “Luna” dei Verdena.

Dipingimi distorto come un angelo anormale che cade
Offendimi, se odiare è un crimine il prezzo è uguale e fa male
E vedo te, io e te, niente conta in fondo
Illumina annulla le paure oh luna nulla è uguale
Sarò così onesto come se tu fossi il mare, il mare
E vedo te, io e te, niente conta e crolla, crolla
E vedo te, io e te, niente conta in fondo.”

ITALO SANNA

BL CINEMA, Oroscoperò

“Vengo dalla Luna” di Caparezza. Ho scelto questo brano perché in un certo modo rappresenta l’alieno e l’essere diverso in una società che deve necessariamente catalogare ogni singola persona o cosa.
La canzone è invece è un inno all’essere altro eppure uguale nelle differenze che ci rendono unici. Così a una realtà utopica che scorre sul televisore, meglio fare un balzo di fantasia per atterrare o tornare lassù, sulla Luna…

Io non sono nero
Io non sono bianco
Io non sono attivo
Io non sono stanco
Io non provengo da nazione alcuna
Io, sì, io vengo dalla luna”

https://www.youtube.com/watch?v=TCMszSjgKHE

ALBERTO PISTILLO

BL Food

Sono stato la luna. Silenziosa, luminosa, al di sopra di tutti. Che guarda come tutti siano tormentati da qualcosa di estremamente umano: le emozioni.
Ma perché lasciarsi andare alle emozioni? Perché toccare la pazzia e il tormento? È troppo strano. L’amore fa morire? Non dovrebbe rendere felici?
Troppo complicato, meglio prendere le distanze.
Sì…. Prendere le distanze e al massimo ricevere l’amore altrui. La luna è amata, quindi non può ricevere emozioni negative.
Ma si ama la luna o l’idea della luna?
Forse per amare c’è bisogno di altro. E ciò che è tormento e pazzia è solo tormento e pazzia? Forse non si riesce a comprendere. Forse la luna è troppo lontana. Distaccata, isolata.
La presunzione del divino che invidia l’imperfezione dell’umano è anch’esso un sentimento umano?
Forse… forse non sarebbe male capire cosa succede tra gli umani, e provarlo. 
Forse non è così male essere umano.

Notre Dame De Paris – Luna

Sei sopra un mondo strano 
Che lancia le sue voci in cielo 
Luna 
Mezza luna o piena 
Serena 
Passi e te ne vai 
Guarda 
Con che pena si muore 
D’amore quaggiù”

ANDREA ROSSI

BL Nerd

Scelgo “To the moon and back” dei Savage Garden. Il Loro singolo d’esordio. Era il 1997 e in Italia diventarono famosi per la loro “Truly Madly Deeply”. Questo brano mi riporta alla mia adolescenza ed è stato colonna sonora di quel periodo….

I would fly you to the moon and back
If you’ll be, if you’ll be my baby
I’ve got a ticket for a world where we belong
So would you be my baby?”

CARLOTTA CIGLIANA

Bearityfair

Lui o lo si ama o lo si odia… scelgo “Al chiaro di Luna” di Jovanotti.

“E non esiste paesaggio più bello della tua schiena 
Quella strada che porta fino alla bocca tua 
Non esiste esperienza più mistica e più terrena 
Di ballare abbracciato con te al chiaro di luna.”

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Di origine Abruzzese, ma ramingo come un nomade. Di molteplici interessi ogni sabato su Bl Magazine con la rubrica BL LIBRI.

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