Siamo ancora nel post-Covid e le tracce ne sono ben segnate e ben definite. Le persone hanno paura a muoversi, a viaggiare, per andare all’estero ci sono ancora restrizioni e difficoltà. Così, per fortuna, in molti si stanno rendendo conto di vivere in Italia, immersi in un patrimonio culturale e paesaggistico da fare invidia a molti. Basti pensare ai chilometri che macinano certi turisti in aereo, in treno e in macchina per venire in Italia mentre noi, al contrario, malediciamo il virus per non poter andare via.
Perfortuna ci pensano anche i Ferragnez che con il loro “Effetto Ferragnez” stanno girellando varie regioni e località italiane per promuovere e stimolare il turismo. Sì, perchè, il visitatore si recherà in una località non per la sua storia, il suo patrimonio, ma perché ci sono stati Chiara e Fedez che si sono fatti vedere lì con qualche Selfie divertente o ammiccante. La cosa buffa è che non promuovi il turismo, la città o il Museo (come nel caso di Firenze e la Galleria degli Uffizi), ma promuovi sempre te stessa, facendo vedere te stessa che sei andata in quel preciso luogo. Amarezza? Presa di coscienza di poca cultura?..Bah, sarà ma in un modo o in un altro l’importante è che si riscopra il nostro terriorio.
Cascate, laghi, ruscelli, sentieri, borghi, paesini, l’Italia è piena di questi luoghi magici nascosti che riescono a emozionare anche gli amanti dei sapori mediorientali. Riscoprire la propria terra, i propri sapori, i colori, immergersi in realtà prima sconosciute ed apprezzarne la meraviglia. Conosco persone che hanno girato il mondo ma se gli chiedi se sono stati sulle Tre Cime di Lavaredo (Dolomiti) non sanno neanche di cosa stiamo parlando. Se gli chiedi perché sono andati in Grecia ti rispondono “per il mare cristallino” e allora ti verrebbe da chiedergli “tu hai visto Tropea? Sei stato in Puglia? In Sardegna? all’Elba?”. Posti di mare strepitosi bazzicati più che altro da turisti che, conoscendo l’Italia, se la godono. Sicuramente girare il mondo fa bene al cervello, al cuore e al proprio arricchimento culturale, ci sono posti incredibili e inimmaginabili però credo sia altrettanto bello conoscere i luoghi in cui siamo nati.
Scegliere l’Italia come meta delle prossime vacanze, per chi riuscirà a farne, suppongo sia il regalo più bello che potesse farci questo virus. Lo so, lo so, chi ha attività e campa di turismo straniero al momento sta boccheggiando se non addirittura ha chiuso, però è anche giusto notare questi aspetti anche se sono magre consolazioni. Fine settimana a camminare per sentieri sconosciuti, immergersi in acque gelide di qualche ruscelletto, sdraiarsi su un prato in compagnia con un pranzo al sacco e un buon libro. Cura per la mente.
Per curiosare e cercare prossime mete per le “mini-vacanze” di quest’anno, dettate da molto risparmio e poco scialacquo, ho scoperto che ci sono un sacco di paesini di cui (ammetto con vergogna) ignoravo l’esistenza. Qualche mese fa avrei cercato i voli per Madrid, adesso cerco cose a portata di macchina dove possono andare per scoprire la mia Italia.
Di seguito qualche consiglio per risolvere qualche giornata o qualche week end senza idee.
Per gli amanti del mare, mi sono permessa di segnarmi alcune delle spiagge ritenute le più “cristalline”, sicuramente me ne sarò dimenticate altre milioni e me ne dispiaccio, ma son sempre pronta ad arricchire il mio carnet di viaggio. San Vito Lo Capo (Sicilia), Cala Goloritzé (Sardegna), Baia delle Zagare (Puglia), Cala Mariolu (Sardegna), Santa Domenica di Ricadi (Calabria), Punta Prosciutto (Salento, Puglia), Spiagge bianche di Lipari (Isole Eolie, Sicilia), La Pelosa (Sardegna), Spiaggia dei Conigli (Lampedusa, Sicilia), Spiaggia di San Michele (Marche), Cala degli Infreschi (Campania), Baia di Fetovaia e Pianosa (Isola d’Elba, Toscana), Spiaggia di Pescoluse (Puglia).
E come si suol dire chi più ne ha più ne metta! Calette, spiagge, piccoli sbocchi al mare, ogni regione che affaccia sul mare e ogni Isola ha punti strategici per farsi un tuffo come cantava Battisti “un tuffo dove l’acqua è più blu, sempre più blu”.
Ma non solo gli amanti dell’elemento liquido possono essere soddisfatti. Ci sono i viaggiatori per borghi che sicuramente potranno giovare di paesini arroccati e mura medievali di cui la nostra Italia è piena. Qualche esempio può essere Anghiari (Arezzo), Atrani (Salerno, Campania), L’isola di Loreto (Lago di Iseo), Asolo (Treviso, Veneto), Bettona (Perugia), Sperlonga (Latina, Lazio), Montegridolfo (Rimini, Emilia Romagna), Bondone (Trento, Trentino Alto Adige), Castelmezzano (Potenza, Basilicata), Castelmola (Messina, Sicilia), Chianalea (Scilla, Reggio Calabria), Frontino (Pesaro Urbino, Marche), Campli (Teramo, Abruzzo), Cisternino (Brindisi, Puglia), Chianale (Cuneo, Piemonte), Corniglia, (Vernazza – La Spezia, Liguria), Fornelli (Isernia, Molise), Etroubles (Valle d’Aosta), Collalto Sabino (Lazio), Tremosine sul Garda (Brescia, Lombardia), Burano (Venezia).
Per i fiorentini come me, pare che sia molto carino da visitare la fortezza di Verrucole nel Chianti, Bagno Vignoni (San Quirico d’Orcia,Siena), Pienza – Montalcino – Montepulciano (Val d’Orcia, Siena), Giardino dei Tarocchi (Pescia fiorentina, Grosseto), Volterra (Pisa). E sicuramente me ne sarò scordata anche in questa occasione mille mila, però almeno ci sono un po’ quelli ritenuti tra i borghi più belli e suggestivi. Ma cosa non è bello e suggestivo in Italia?!
Per chi ama invece fare “ciaf-ciaf” come dicono i bambini, piccoli luoghi incantati dove vivono ancora fate e folletti dei boschi sono: la Cascata della Sega e la Grotta Urlante (Premilcuore, Forlì-Cesena), non pensate male maliziosi, si chiama davvero così. Masso delle Fanciulle (Riserva naturale Foresta di Berignone, Volterra – Pisa), Lago di Castel Ruggero (Bagno a Ripoli, Firenze), Cascate del Ghiaccione (Chianni, Pisa), Cascate dell’Acquacheta (San Godenzo, Firenze), Cascate del Gorello o del vecchio Mulino (Saturnia, Grosseto), Cascata di Moraduccio (Firenzuola, Firenze), Cascate di Monterufoli (Pisa).
Insomma ne abbiamo per tutti i gusti. Basta decidere e prenotare. Montagne mozzafiato, laghi malinconici e romantici, fiumi e paesini, l’Italia ha mille sfaccettature ed è pronta per essere scoperta e ri-scoperta da noi Italiani.