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Le ricette della porta accanto: Il TIRAMISU’ dei sogni!

- 07/06/2018


In attesa di scoprire le novità di BL Food, la rubrica dedicata alle ricette semplici e veloci, continuiamo con “LE RICETTE DELLA PORTA ACCANTO” dei nostri lettori, inviatecene tante, bellissime e corredate di foto e spiegazione “step by step” all’indirizzo redazionebearslicious@gmail.com

ricetta a cura di Alby Pistillo

Ciao ragazzi orsosi e non! Eccomi qui prontissimo a proporvi una rubrica dedicata alla cucina e alle prelibatezze della nostra cucina nazionale (ma anche non)!

Mi sembra doveroso iniziare con un piatto che si ama, si adora, si assaggia, si usa in contesti erotici e nel più classico dei pranzi domenicali con la famiglia: Il tiramisù!

Il perché di questa tortura.

Perché il tiramisù?

Per due semplici motivi: è uno dei dolci dalle origini più dibattute in Italia (origini venete, forse friulane, un po’ di Siena, fino al mito di Torino e del conte Camillo di Cavour, che aveva bisogno di integratori energetici che manco Prozis per unificare l’Italia), e perché nel bene o nel male, per quanto si sia bravi o negati in cucina, un tiramisù saremo sempre in grado di prepararlo e presentarlo.

Aneddoti sugli ingredienti

La ricetta classica prevede una sequenza a strati di savoiardi imbevuti nel caffè, intermezzati da una crema sbattuta di mascarpone, uova e zucchero.

Ecco, buona. Buona, davvero.

Ma avete mai avuto la sensazione, dopo il quindicesimo cucchiaio, che il tiramisù cominciasse a diventare pesante? Lo so… è colpa del mascarpone, è troppo pesante (e poi, quante altre ricette esistono con il mascarpone?)!

Potremmo tagliare il mascarpone con panna classica o vegetale, crema pasticcera o persino yogurt e crema al formaggio! Ognuno bene o male fa le sue modifiche per adattarlo ai propri gusti e alle persone che andranno a mangiarlo.

Però, se la tradizione richiede il mascarpone, che mascarpone sia!

Quantità:

  • 1 pacco di savoiardi (quelli di un noto discount europeo sono più buoni di quel che si pensa)
  • 500gr di mascarpone (per i più golosi, 750gr)
  • 2/3 uova
  • 150/200gr di zucchero a velo (si amalgama meglio)
  • Una busta di vanillina
  • Caffè a oltranza
  • Cacao amaro q.b.
  • Un contenitore rettangolare grande, o anche tanti contenitori piccoli

Procedimento:

Step 1

Armatevi di frusta (alimentare, non di cuoio!) o di frullatore, e in una ciotola cominciate a sbattere le uova con la vanillina e metà dello zucchero. Occhio allo zucchero, essendo in polvere potrebbe volare dappertutto!

Una volta avuto un composto omogeneo mezzo montato, buttateci dentro il mascarpone PIANO PIANO e ricominciate a sbattere, aggiungendo piano piano lo zucchero rimanente.

La crema è pronta, assaggiate con le dita. Buona? Bene, non finitela e mettetela in frigo a riposare per qualche minuto.

Step 2

Prendente il contenitore (o i contenitori), spacchettate i savoiardi e finite eventualmente di preparare il caffè con la Zia Moka (niente caffè solubile! Blasfemi…).

 

Step 3

Tirate fuori la crema dal frigo. Si comincia.

Spalmate uno strato sottile di crema sul fondo del contenitore. Sarà piacevole recuperarla con un cucchiaio beffardo quando serviremo in porzioni il nostro tiramisù.

Avanzate con i savoiardi bagnati nel caffè e disposti in file ordinate (i savoiardi vanno bagnati, ma non inzuppati! Altrimenti si rischia di creare solo un pappone al gusto di caffè).

Una volta creato uno strato completo di savoiardi, spalmiamo la nostra crema al mascarpone con uno strato sottile o abbondante, lascio fare alla vostra golosità.

Ripetete l’operazione fino a creare due strati di savoiardi, che è la misura ideale per mangiarlo con il cucchiaio da cucina, ma i più golosi possono arrivare a tre strati di savoiardi.

Una volta fatti, spalmate ancora la crema al mascarpone, spolverate con cacao amaro q.b. e lasciarlo rassodare per bene in frigo fino al momento di servirlo… se ci riuscite!

 

Nota bene

Se non volete usare un contenitore grande ma contenitori più piccoli, vi consiglio di finire un tiramisù alla volta prima di ritrovarvi un esercito di mezzi contenitori pieni. Con questo metodo si possono anche mettere in freezer e tirarli fuori quando necessario.

Musica

Una playlist con un mix di Taylor Swift non è male per questa ricetta. Vi farà scivolare via la tensione e renderà il tutto più ballabile

Se avanza qualcosa… 

Per i savoiardi non temete, si conservano.

Per il caffè, lo potete conservare in una bottiglietta e usarlo per la colazione.

Per la crema…. Ragazzi, c’è bisogno che ve lo dica? Chiamata al moroso o messaggio al trombamico, e buon divertimento!

Occhio a non passare poi al tiramisù, altrimenti dovrete rifare tutto da capo!

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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