Grazie alla 10 Days of Human Rights, quest’anno la nostra testata è riuscita ad organizzare un progetto sperimentale con le bambine e i bambini della scuola primaria.
Innumerevoli menti grigie ed intellettuali hanno speso idee, critiche e soluzioni. Ma come hanno realmente vissuto la cosa le studentesse e gli studenti italiani?
L’anno che stiamo vivendo ha visto comprimersi dei Diritti Fondamentali anche nella nostra nazione. A tutti è chiaro che il Diritto all’Istruzione è stato compromesso a tal punto da aver creato delle profonde riflessioni al tessuto sociale del Bel Paese.
A tal proposito è nato il nostro progetto che è stato subito accolto dai docenti e dalle docenti dell‘IC Don Milani di Vimercate. E’ stata individuata la classe 5^ A della Scuola Primaria “Giuseppe Ungaretti” poiché è una scuola Senza Zaino e la metodologia pedagogico – didattica utilizzata ha reso celeri le affannose attività da svolgere in soli 10 giorni. Laboratori didattici, cineforum, attività di riflessione, ricerche ed anche il concorso letterario all’interno della classe stessa, erano un pacchetto copioso di interventi che solo in una classe già predisposta a lavorare in questo modo era realizzabile.
Ogni giorno hanno creato illustrazioni per le nostre pagine social: Facebook, Instagram e Twitter. Anche il logo 2020 di 10 Days of Human Rights è stato disegnato da un’ “isola” della 5^A. Addirittura hanno recensito un film (clicca qui per leggere l’articolo).
“Piccola Penna dei Diritti Umani” è la competizione intellettuale a cui abbiamo sottoposto le alunne e gli alunni della 5^ A.
A premiare la classe e i vincitori del premio è stata l‘Avvocatessa Sara Astorino Condirettrice di Bl Magazine che, da remoto, si è lasciata intervistare dalle bambine e dai bambini della 5^ A.
Gli studenti hanno potuto scegliere che tipologia di testo affrontare: lettera, testo argomentativo o pagina di diario. Facendo riferimento a quello che avevano appreso negli ultimi 10 giorni (la vita di Malala, Io speriamo che me la cavo e la situazione dell’istruzione in giro per il mondo) hanno dovuto comparare la loro esperienza personale nei mesi di lock down con gli spunti proposti dall’equipe dei docenti dell’interclasse. Un lavoro interdisciplinare di Educazione Civica.
Eccovi, dunque, scorrendo le pagine, i testi dei vincitori: