Come apprendiamo da Ansa.it, la Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, nella giornata di ieri, ha incaricato gli uffici di presidenza di “riassegnare alla commissione Giustizia i ddl sull’omotransfobia in sede referente” di ricongiungerli al ddl Zan.
Mercoledì scorso il Presidente della Commissione Giustizia Andrea Ostellari (Lega) veva definito la calendarizzazione della legge Zan “tecnicamente non procedibile“ ai sensi dell’art. 51 del regolamento del Senato, il quale recita che i “disegni di legge aventi oggetti identici o strettamente connessi sono posti congiuntamente all’ordine del giorno della Commissione competente”.
Con il sì della Casellati, la Commissione Giustizia dovrà incardinare di votare il testo che sarà trasmesso in aula per la votazione finale (commissione in sede referente).
I quattro ddl congiunti al testo già approvato alla Camera lo scorso 4 dicembre sono stati presentati da Alessandra Maiorino (M5S), Elvira Evangelista (M5S), Julia Unterberger (Autonomie) e Monica Cirinnà (PD)
Un nuovo ufficio di presidenza è stato indetto dal Sen. Andrea Ostellari per martedì 20 aprile, toccherà vedere se finalmente la discussione sarà calendarizzata.
La notizia è stata accolta con soddisfazione dal parte del relatore della legge alla Camera Alessandro Zan, il quale ha tuonato su facebook “non ci sono più scuse“.