511 views 7 min 0 Comment

Regole su spostamenti e novità incluse nel Decreto Riaperture.

- 05/05/2021


Parlando del Decreto Riaperture la prima cosa che deve essere specificata è che lo stesso ha durata momentanea.

Il periodo per cui lo stesso rimarrà in vigore, salvo un peggioramento dell’epidemia, è ricompreso tra il 26 Aprile ed il 31 Luglio 2021.

Caratteristica saliente del Decreto sono la previsioni legate alla riapertura di alcune attività, non tutte, in un arco temporale molto ampio che sottolinea, altresì, anche l’importanza della vaccinazione.

Spostamenti.

Il decreto prevede la possibilità di spostarsi all’interno del territorio nazionale, indipendentemente dal colore della Regione, nel caso in cui si sia vaccinati, si sia guariti oppure si sia negativi all’esito del tampone molecolare.

Si parla con sempre maggiore insistenza di un pass, denominato green pass.

Cosa è il pass?

Una certificazione che consente di spostarsi liberamente.

Chi può chiedere il pass?

Può essere richiesto nei seguenti casi: vaccinazione (pass valido 6 mesi); l’avvenuta guarigione da Covid-19 (validità 6 mesi); tampone molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.

Come e a chi richiedere il pass?

Il pass deve essere rilasciato dalle autorità sanitarie di riferimento, dalla struttura che ha effettuato il vaccino a quella che ha eseguito il test o dal medico di famiglia se si è stati ricoverati, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale.

A cosa serve il pass?

Il pass servirà per certificare l’avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione negli ultimi sei mesi, o per registrare l’esito di un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore.

Cosa accade alle previsioni precedenti relative agli spostamenti tra comuni e visite a parenti e amici?

IN ZONA GIALLA.
Questi spostamenti e visite, dal 26 Aprile al 15 Giugno, saranno consentite muovendosi verso una sola abitazione privata all’interno della propria regione, una sola volta al giorno, dalle 5 alle 22.

La novità è che gli spostamenti possono essere effettuate da 4 persone, non più due, oltre quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

IN ZONA ARANCIONE E ROSSA
Valgono le medesime regole per le zone arancioni ma in questo caso gli spostamenti sono concessi sono all’interno dello stesso Comune.

Coprifuoco.

Sul punto circolano molte notizie ma al momento ancora non vi è alcuna certezza.
Sicuramente fino alla fine del mese di Maggio rimangono in vigore gli orari antecedenti ovvero dalle 22 alle 5.
Successivamente, monitorando l’epidemia, il coprifuoco potrebbe essere esteso alle ore 23.

Ristoranti.

In zona gialla, i ristoranti possono rimanere aperti a pranzo e a cena (nei limiti del coprifuoco), ma solo se i tavoli si trovano all’aperto.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Dal 1 Giugno, nella zona gialla, i ristoranti potranno servire anche al chiuso.

In zona arancione o rossa i ristoranti devono rimanere chiusi.

Centri termali e parchi tematici.

La riapertura è prevista dal 01 Luglio.

Cinema, Teatri, Musei, Sale da concerto.

La loro riapertura è consentita solo in zona gialla ma con regole ben precise.
I posti a sedere devono essere pre-assegnati, all’interno di una capienza massima consentita è pari al 50 per cento di quella massima autorizzata, e devono rispettare la distanza di sicurezza di un metro l’uno dall’altro.

Attività sportive.

In zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto, nel rispetto delle linee guida vigenti.

Dal 15 maggio, sempre in zona gialla, riaprono le piscine all’aperto e dal 01 Giugno dovrebbero riaprire le palestre.

L’intento del Governo è chiaro, si vuole gradualmente arrivare alla totale eliminazione dei divieti attualmente in vigore.

Quello che, tuttavia, colpisce soprattutto in tema di spostamenti è che la “libertà” è legata alla somministrazione del vaccino.
Si ritiene doveroso sottolineare che fare un tampone in un momento in cui ci si muove limitatamente, perché non siamo in estate o perché non ci sono ponti, è attività relativamente semplice.

Cosa accadrà quando ci sarà lo spostamenti di massa?
Con quanta facilità si potrà accedere al tampone?
Non dimentichiamo, inoltre, che l’esecuzione del tampone ha un costo.

Posto che anche i bambini,con età superiore agli anni 2, devono fare il tampone quanto incide il costo all’interno de budget familiare?

Se una famiglia, di 4 persone, avesse deciso di fare un viaggio estivo per le Regioni italiane dovrebbe fare un tampone ogni tot giorni per garantirsi lo spostamento.

Appare evidente che la soluzione proposta ha delle criticità.

Per quanto concerne i vaccini possiamo solo rilevare che la campagna di vaccinazione procede a rilento e che varia da Regione a Regione.

Da ultimo si deve rilevare che alcune categorie non sono state prese in considerazione dal Decreto Riaperture.
Stiamo parlando del settore legato all’organizzazione di eventi.
Da Maggio in poi in genere si celebrano matrimoni, comunioni, cresime e molteplici altri eventi.
Nel decreto, tuttavia, manca qualsiasi previsione.
La necessaria conseguenza è che, in questo settore, rimangono in vigore le vecchie previsioni.
Numero limitato di inviati e niente cerimonie.
A differenza di quanto può sembrare in apparenza non è un problema legato solo agli organizzatori di eventi.

Basti pensare che la realizzazione di una cerimonia prevede l‘individuazione di una location, la realizzazione di un buffet o comunque di un pranzo/cena, l’intervento di fotografi, parrucchieri, fiorai e molti altri soggetti.

Consentire, sempre con le dovute cautele, la realizzazione di eventi significherebbe aiutare concretamente vari settori e dare un importante spinta alla ripresa di vari settori.

<hr>Condividi:
- Published posts: 212

Non faccio l'Avvocato ma lo sono. Calabra di nascita e "fiorentina" per adozione.

Facebook