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Il Cile legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso: è la sesta nazione in Sud America

- 10/12/2021
cile matrimonio egualitario


Entrambe le camere del Congresso cileno hanno votato martedì per approvare un disegno di legge sul matrimonio egualitario, che include anche l’autorizzazione per le adozioni da parte delle coppie dello stesso sesso.

Il disegno di legge è stato approvato prima dal Senato con 21 voti a favore a fronte di 8 contrari e 3 astenuti e pochi giorni dopo dalla Camera dei deputati con 82 voti favorevoli, 20 contrari e 2 astenuti.

Dopo il voto alla Camera, diversi deputati si sono abbracciati, compresi alcuni dei partiti all’opposizione.

Il provvedimento ora passerà nelle mani del presidente Sebastián Piñera, che ha sostenuto il disegno di legge, ed entrerà in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

I senatori avevano inizialmente approvato la misura sull’uguaglianza dei matrimoni il 21 luglio e i deputati il ​​23 novembre, ma le modifiche introdotte dai deputati hanno richiesto un comitato congiunto di entrambe le camere per risolvere le loro divergenze.

Tra le modifiche concordate lunedì 6 dicembre c’è il riconoscimento in Cile dei matrimoni di coppie dello stesso sesso celebrati all’estero e la definizione del matrimonio come “un contratto solenne tra due persone” piuttosto che tra un uomo e una donna.

La senatrice di centrosinistra Yasna Provoste ha affermato che il riconoscimento del diritto di sposarsi e di fondare una famiglia “deve essere applicato a tutte le persone senza distinzione di sesso”.

La proposta, rimasta bloccata al Senato per quattro anni, è tornata nell’agenda legislativa grazie proprio all’appoggio a sorpresa di Piñera lo scorso gennaio, con grande sorpresa perché aveva a lungo sostenuto che il matrimonio fosse tra un uomo e una donna. Piñera ha poi giustificato il suo cambio di opinione dicendo che “la vita” e “l’incontro con le persone” lo avevano portato a cambiare idea.

Il Cile è la sesta nazione del Sud America a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, unendosi ad Argentina, Uruguay, Brasile, Colombia ed Ecuador.

Marcha del Orgullo y la Igualdad 2013 / @Movilh Chile Fotos por Felipe Longoni https://www.flickr.com/photos/gayparadechile/9119623614

Un duro colpo per il conservatore Kast

Il voto in Parlamento che garantisce pari diritti matrimoniali alle coppie dello stesso sesso in Cile può dirsi storico anche perché è stato annunciato dagli attivisti come un duro colpo per l’agenda conservatrice del candidato presidenziale di estrema destra José Antonio Kast.

Kast, che si dice “nostalgico di Pinochet“, ha vinto il primo turno delle elezioni novembre – conquistando il 28% dei voti e battendo l’ex leader studentesco progressista Gabriel Boric di due punti percentuali. Il risultato ha suscitato un’ondata di paura e preoccupazione nella comunità LGBT+ del paese, mentre è in corso la campagna elettorale per il ballottaggio tra Kast e Boric il prossimo 19 dicembre.

Mentre Boric sostiene maggiori diritti per le minoranze, l’agenda di Kast si basa su una politica tradizionalista formata da devoti valori cattolici.

L’uguaglianza del matrimonio è un raggio di sole, un po’ di speranza“, ha detto Isabel Amor, direttrice dell’organizzazione per i diritti dei gay Iguales, che ha affermato che la comunità LGBTQ+ del paese è in uno “stato emotivo molto fragile” con la minaccia di una presidenza Kast . “Dobbiamo chiederci cosa perderemo se ottiene la presidenza“.

Kast, che nega tuttavia di essere omofobo, ha affermato che “la società funziona meglio con le coppie eterosessuali”. Il suo programma presidenziale offre sussidi a famiglie eterosessuali sposate con figli, escludendo deliberatamente le coppie dello stesso sesso.

Fonte: NY Post

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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