Tra pochi giorni a Roma, i grandi elettori italiani, si riuniranno per eleggere il nuovo Capo dello Stato che succederà a Sergio Mattarella. Per arricchire e riempire la nostra biblioteca, BL LIBRI vi consiglia un romanzo avvincente e rigoroso che delle vicende reali spicca il volo verso immaginarie trame di spionaggio assolutamente verosimili e auspicabilmente di fantasia. Il libro della settimana, quindi, è NELLA NOTTE di Concita De Gregorio, pubblicato da Feltrinelli.
LA TRAMA
Nora D. studia a Pisa. Ha scelto di raccontare, nella sua tesi di dottorato, le ragioni che portarono alla mancata elezione del presidente della Repubblica nel corso di una celebre congiura politica di alcuni anni prima. Prova a ricostruire la vicenda attraverso il racconto confidenziale di alcuni protagonisti di quelle ore. Intitola il suo lavoro Nella Notte perché tutto, come spesso nei momenti cruciali della nostra storia, avvenne tra le sette di sera e le nove del mattino. Ma dove hanno luogo quegli incontri segreti? In quali palazzi, a che ora? Chi è il regista? Nora indaga. Dalle parole dei testimoni ricompone nei dettagli la congiura, si imbatte in un delitto.
In virtù della qualità della sua tesi, trova un impiego di prestigio in un centro studi a Roma e arriva nella capitale, oggi. Il suo luogo di lavoro si rivela una centrale di dossieraggio, fulcro di una rete di ricatti e giochi di potere. Una “fabbrica del fango”. Decide di rinunciare all’incarico, ma incontra Alice: la sua migliore amica d’infanzia e giovinezza. Il centro studi diventa per Alice l’osservatorio ideale dove studiare il meccanismo delle tre Esse – Sesso, Soldi, Segreti – che governa l’informazione politica. Insieme le due ragazze avviano un’indagine parallela e segreta che, ripartendo dal delitto di quella notte decisiva, mette a fuoco la Guerra dei dossier: una serie di scandali sessuali che hanno coinvolto personaggi politici di primo piano e hanno cambiato il corso della storia. Muovendosi tra la cronaca politica, descritta nei suoi retroscena con profonda conoscenza delle persone e delle storie reali, e il ritratto di due giovani donne costrette ad agire in un mondo ostile – e molto maschile –, Concita De Gregorio racconta una storia di potere esemplare: la matrice del presente, la minaccia perpetua sul futuro. Un romanzo teso, elettrico, che ha il respiro del thriller e la potenza del ritratto generazionale.
Sembrava la fine di un’epoca.
Invece era solo l’inizio.
LA RECENSIONE
Questo libro, scritto puntualmente da Concita De Gregorio, apre a intelligenti riflessioni sul concetto di “verità” (termine da declinare assolutamente al plurale in riferimento alla vita politica italiana).
La verità narrata non è mai una, ma un mosaico frammentato che, in maniera caotica, annebbia l’opinione popolare.
Nella Notte è stato scritto con diversi stili e diverse velocità narrative. Appare volutamente ampolloso nelle parti relative ai ricordi della protagonista Nora: un susseguirsi di riflessioni sulla sua trasformazione, da adolescente ad adulta e al legame con Alice che ritornerà nella narrazione relativa ai fatti “scabrosi” e ai complotti di palazzo. Invece, quando si incontrano personaggi politici, la scrittura cambia, asciugandosi totalmente. Assenza di segni interpuntivi, brevità dei periodi, rendono la narrazione fredda per non far empatizzare il lettore con il personaggio descritto. Questa modalità di scrittura enfatizza la volontà della protagonista di arrivare subito a delle soluzioni… ma la verità spesso si cela nei dettagli…
La verità finisce sempre per essere quella che vogliamo che sia. Intendo dire che esiste una versione dei fatti sufficientemente verosimile perché sia presa per buona, perché sia scelta come la migliore via d’uscita, e a tutti conviene farlo.
Un libro ricco di spunti per farci riflettere su etica e morale politica, ormai merce rarissima nel panorama politico nazionale!