Sono stati comunicati poche ore fa i vincitori della Targa Tenco 2018.
Il premio, prestigioso riconoscimento assegnato sin dal 1984 dal Club Tenco, è assegnato da una nutrita giuria di esperti di musica d’autore e giornalisti.
La targa al miglior disco è andata al giovane cantautore Motta, con il suo esistenzialista “Vivere o morire“, che segue la vittoria de “La fine dei vent’anni” (Migliore Opera Prima 2016).
La migliore canzone è “Stiamo tutti bene” di Mirkoeilcane, già visto tra i giovani di Sanremo quest’anno, che affronta la difficile tematica dei migranti.
Gli altri premi
Mentre a guadagnarsi la Migliore Opera Prima è Giuseppe Anastasi (storico autore di Arisa) con l’album “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo“, l’album in dialetto è andato a Francesca Incudine con “Tarakè”, progetto indie-folk in siciliano.
Il miglior interprete è risultato Fabio Cinti, con l’album “La voce del Padrone-Un adattamento gentile“, remake dell’omonimo album di Franco Battiato del 1982, nel quale erano inseriti brani di grande successo come “Summer on a solitary beach” o “Bandiera bianca”.
La nuova categoria “Album Collettivo a Progetto” è stata vinta dalla compilation “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty“, che tra gli altri vede la collaborazione di Enzo Avitabile, Paolo Benvegnù e Mario Venuti
Le Targhe saranno consegnate nell’ambito del Premio Tenco 2018, che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre presso il Teatro Ariston di Sanremo.