Sabato 11 febbraio in un parco a Culchet, un villaggio benestante nel Cheshire, fra Liverpool e Manchester in Inghilterra, l’influencer Brianna Ghey è stata massacrata con numerosissime coltellate da due uomini.
Brianna, sedicenne e alunna nel college di Culchet, da diversi mesi aveva intrapreso il percorso di transizione. Proprio questa è stata la motivazione che ha scatenato l’odio dei suoi assassini. I suoi compagni di scuola hanno subito fatto emergere alle testate le numerose segnalazioni di bullismo transfobico che negli scorsi mesi avevano coinvolto Brianna Ghey come vittima.
Evidentemente a nulla sono avvalse le sue segnalazioni e quelle dei suoi compagni di classe.
Ad incastrare i colpevoli, il tiktok che Ghey stava registrando qualche attimo prima della sua atroce morte. La polizia scientifica di Liverpool è riuscita immediatamente a rintracciare gli aggressori.
La morte di Brianna Ghey sta sconvolgendo la Gran Bretagna tutta. Dopo le aberranti affermazioni transfobiche della scrittrice J.K. Rowling, nel regno Britannico si è alzata l’asticella dell’intolleranza nei confronti delle persone transgender.
Ad oggi il dibattito pubblico investe tutti i talk e tutti i media britannici. Il Premier Rishi Sunak , del partito conservatore, non ha rilasciato alcuna dichiarazione; mentre Re Carlo III è ancora alle prese con il lancio di stracci bibliografico del figliol prodigo Harry.