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Elly Schlein è la nuova (e prima) segretaria del Partito Democratico.

- 27/02/2023


Contro ogni previsione, l’ex europarlamentare e deputata Elly Schlein è stata eletta segretaria del Partito Democratico. Una corsa alle primarie davvero esemplare ed unica nella storia del partito, in cui per la prima volta il voto dei non iscritti ha ribaltato la scelta dei circoli e quindi dei tesserati.

L’elezione di questa donna nel più grande partito di centro sinistra ha molteplici significati e segna dei nuovi cammini, fortemente voluti dal movimento democratico del nostro paese. Un avvenimento che si può dire, senza indugio, storico, in quanto siamo riusciti ad avere una donna a capo del PD. Ma non una semplice donna: parliamo di una donna sotto i 40 anni, dichiaratamente bisessuale, lontana dai “valori tradizionali” ma soprattutto dichiaratamente femminista ed ecologista.

Ed è questo che ci aspetteremo: una leadership femminista e non semplicemente femminile, come quella di Meloni. Perché una leadership di quel tipo non è caratterizzata semplicemente dal genere, ma anche dal modo in cui la guida viene portata avanti: stando dalla parte delle altre donne, delle minoranze e le categorie maggiormente discriminate.

Elly Schlein, che con il suo coraggio nel lanciarsi in queste primarie che davano per vinto Bonaccini, ha mostrato il bisogno di un cambiamento radicale nella sinistra italiana e del netto contrasto tra il partito e le realtà delle piazze di sinistra. Ed è proprio lei, che tra i suoi punti deboli c’è stata la sua conflittualità con il partito (ha fatto la tessera tre mesi prima delle primarie) e la sua esperienza nei movimenti, si è rivelata la sua carta vincente. La sua elezione, meritata, ha creato un vero e proprio nesso tra il partito e il movimento civile democratico, dando l’opportunità di crescere e conoscere le vere necessità della base.

Le sorti di un partito, soprattutto di sinistra, non si decidono da una sola persona. Ma Schlein, con la sua efficace campagna elettorale, è riuscita finalmente a smuovere la base che crea poi le altezze, le persone che per troppo tempo non si riconoscevano in nessun partito. E saranno loro, per loro e con loro, che porteranno avanti la visione che Elly Schlein ha per il futuro centro-sinistra.

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Classe 1990, Pescarese di adozione. Attivista transfemminista e co-fondatrice del Collettivo Zona Fucsia, si occupa da sempre di divulgazione femminista. È speaker radiofonica e autrice in Radio Città Pescara del circuito di Radio Popolare con il suo talk sulla politica e attualità "Stand Up! Voci di resistenza". Collabora nella Redazione Abruzzo di Pressenza. È infine libraia presso la libreria indipendente Primo Moroni di Pescara e operatrice socio-culturale di Arci.

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