Ad un anno dall’avvio negli Stati Uniti Facebook Watch, il servizio on-demand del social network numero uno al mondo, è pronto a superare i confini internazionali.
Facebook Watch propone una nuova modalità di fruizione del social attraverso una piattaforma, disponibile al momento per la sola app mobile, per la visione in streaming di produzioni originali o la trasmissione live di eventi di rilevanza strategica, esattamente come Youtube, Netflix e altri servizi di streaming.
A dare l’annuncio poche ore fa è stata Fidiji Simo, responsabile del settore video della piattaforma: “Da oggi Facebook Watch è disponibile ovunque, per dare agli utenti di tutto il mondo un nuovo modo di scoprire video e interagire con amici, creatori e altri fan“, spiega Fidji Simo. “Abbiamo lanciato Watch negli Stati Uniti un anno fa e più di 50 milioni di persone negli Usa hanno visto un video per almeno un minuto su Watch, per un totale di tempo più che decuplicato dall’inizio del 2018″.
Quali show propone Facebook Watch?
In questi dodici mesi di vita, Facebook Watch ha prodotto trasmissioni di ogni genere: serie tv originali (SKAM Austin, Strangers), docu-serie (Ball in the family, Bear Grillys), Reality Show (Help us get married), Talk Show (Red Table Talk, diventato virale), Game Show (Confetti) e notiziari/programmi di approfondimento (Fox news), oltre ad eventi sportivi trasmessi in webcast (WWE, il basket, il baseball e il golf).
La particolarità di Watch è la possibilità, decisamente social di commentare e interagire con gli show in diretta proprio durante la visione.
Videoparty
Non si tratta di un’interazione fine a se stessa, ma che si inserisce nel contesto stesso dello show proposto: ciò avviene attraverso la creazione di una sorta di virtual social room, chiamata “videoparty“, nella quale lo spettatore passivo diventa attore stesso dello show in visione in quel momento. Un esempio è il quiz “Confetti“, che permette di vincere dei soldi con Paypal.
Gli investimenti di Facebook in Watch finora sono stati piuttosto limitati: solo 2 miliardi di dollari sono stati stanziati per la creazione di nuovi contenuti esclusivi: una cifra notevolmente più bassa se paragonata a colossi dello streaming come Netflix o Youtube, ma occorre considerare che Watch è stato finora poco sponsorizzato, e che contiene un vantaggio competitivo ancora da sfruttare appieno: l’interfaccia social.
Watch, inoltre, propone video e contenuti che l’algoritmo di facebook individua come appetibili per ogni singolo utente, in base alle proprie preferenze e ai like.
Chi può creare contenuti?
A differenza di altri servizi on-demand, Watch non si limita a trasmettere programmi originali: tutti gli iscritti a Facebook possono potenzialmente diventare degli editori. Per il lancio mondiale, Watch ha stabilito un basso range da superare per diventare produttori di contenuti di Watch: solo 10.000 followers o 30.000 visualizzazioni di almeno un minuto per consentire l’inserzione pubblicitaria.
La sfida ai colossi Netflix, Prime Video, Hulu e soprattutto Youtube è pertanto lanciata. Da potenziali spettatori di un servizio gratuito, auspichiamo che la qualità degli show si attesti su un livello medio-alto. Tra le trasmissioni in via di realizzazione, figura anche un documentario sul neogiocatore della juventus e campione d’Europa Cristiano Ronaldo.
Per accedere al servizio (disponibile su iOS e Android) bisogna cercare l’icona Watch sulla piattaforma (in alto nell’app, accanto all’icona delle notifiche), è disponibile anche su Apple TV, Samsung Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV, Xbox One e Oculus TV.