Trovo difficile riuscire a mandare giù la violenza gratuita, mi innervosisco se chi la subisce si trova in condizioni di non potersi difendere e arrivo al livello di “tolleranza zero”, quando questi atti vigliacchi vengono giustificati o minimizzati.
L’episodio che ha solleticato il “serial killer” in subaffitto nella mia anima, è quello con protagonista Walter Nudo, partecipante del GRANDE FRATELLO VIP 3, e suo malgrado vittima di un siparietto che ci riporta più ad una comicità triste targata Pierino & Co.,piuttosto che ad una gag leggera figlia di un’ evoluzione culturale e presa di coscienza che nel 2018 dovrebbe essere più che mai solida .
I fatti ci mostrano un uomo parecchio attraente, Walter appunto, che nonostante il desiderio manifesto di esentarsi da relazioni sentimentali e sessuali (da un anno, pare, stia preferendo sottrarsi a tutto ciò) viene continuamente fatto oggetto di apprezzamenti, lusinghe… e qui viene il bello! Il bello, che poi è più il marcio, inizia quando la Marchesa d’Aragona (al secolo Daniela Del Secco) prima bacia il belloccio durante delle chiacchiere sul divano, circondati dagli altri concorrenti e poi, una volta uscita dalla casa, durante il serale, rientra e, complice il freeze, decide che può prendersi la libertà di baciarlo senza consenso e senza che possa divincolarsi, poiché congelato virtualmente insieme agli altri gieffini.
Non aveva una bella faccia Walter, non era contento di certo.
Può esser stato per diversi motivi: il fatto che lei sia più anziana, che non gli piaccia o, azzardiamo pure, che lui non volesse sentire il suo corpo a disposizione di chicchessia.
Facciamo fatica ad accettarlo?
Probabilmente nel “DNA nostrano” ad un uomo non è concesso. Se non si ottempera ai diktat secolari {uomo = forza bruta e potenza sessuale}, si incorrerà sempre nello sfottò generale e nell’emarginazione; ragion per cui ci ritroveremo vittime e acceleratori di ideologie che mettono all’angolo.
Esistono rari casi in cui è permesso permesso defilarsi da tali situazioni: “che la donna sia taaaanto vecchia o taaanto brutta“. Definizioni che avviliscono l’uomo e, una ben misera considerazione della donna.
A proposito di donne! È automatico immaginare che proprio da loro si possa trovare un po’ di sostegno. Purtroppo sono state risucchiate a loro volta nella spirale maschilista, e spesso le ritroviamo a pensare cose che, se considerate a parti inverse, le farebbero indignare e sobbalzare dalla sedia.
Poniamo che, nelle stesse condizioni di Walter, una ragazza si ritrovi “immobilizzata dal freeze” e venga palpata e baciata da un uomo, indifferentemente giovane o anziano; ci rideremmo su o grideremmo alla violenza ?
Potremmo prendere atto che chiunque, molestato anche solo a parole, con proposte o inviti non graditi, viene di volta in volta, spogliato della propria dignità.
Ci manca la consapevolezza che questi fastidiosissimi contesti siano la risultante di forzature ideologiche e che , apporre il proprio diniego ad un approccio intimo non fa meno risoluti o meno forti. Esattamente l’opposto! Saper dire di no, scegliere secondo desiderio e inclinazione, dovrebbe essere quel che dovremmo ispirare. Ci siamo dimenticati di lavorare per le pari opportunità in maniera più estesa e giusta, altrimenti quel che abbiamo visto o di cui siamo venuti a conoscenza durante questo infelice siparietto televisivo, ci avrebbe scandalizzato più in profondità.
Ho visto un uomo in difficoltà, pietrificato, quelli intorno sghignazzare noncuranti di quanto potesse essere penoso per lui trovarsi alla mercé di una donna e della sua libido. Ho visto una persona rassegnata a dover subire, sia per le stupide regole di un gioco televisivo, sia per le stupide regole di un mondo arretrato.