(Ravenna) “Il preside è gay!” ma il preside Gianluca Dradi non fa cancellare la scritta.
È diventata immediatamente “virale” sui social la sua spiegazione.
È accaduto venerdì presso il Liceo Scientifico Alfredo Oriani di Ravenna.
Il gesto, che voleva essere una offesa nei confronti del Dirigente scolastico, si è trasformata in una <lezione di civiltà> all’Italia intera.
Dradi ha commentato la cosa in questo modo: «Ciò che offende non è la falsa attribuzione di una condizione, ma il fatto che uno studente del mio liceo l’abbia pensata come a un’offesa. Non la farò cancellare: resti lì come una “pietra d’inciampo” per l’intelligenza umana. #nonnellamiascuola»
E poi continua: «Fra tutte le scritte che ci sono, all’inizio non me n’ero neanche accorto. Nella mia esperienza, ho notato che all’interno del tema del bullismo l’omofobia è un tratto ricorrente. Così, quando mi hanno fatto notare la scritta, invece che cancellarla, ho deciso di trarne spunto per un messaggio educativo. Molti studenti, vecchi e nuovi, mi hanno già dato il loro appoggio».
Il tema del Bullismo e dell’Omofobia dovrebbe essere trattato con maggior rigore e mai preso sottogamba da insegnanti e, soprattutto dalle famiglie. Da troppo poco l’istituzione scolastica ha iniziato ad occuparsene seriamente, ma sicuramente l’esempio del Preside Ravennate è dimostrazione palese che la “battaglia” è tutti i giorni.
Afferma Gianluca Dradi: «Chiunque si senta vittima di bullismo, deve immediatamente farne parole con insegnanti o direttamente con me. La speranza è poterne discutere tutti insieme in classe e creare un momento educativo, ma nei casi più gravi è inevitabile attuare provvedimenti disciplinari. Chiaramente, sono consapevole che le segnalazioni che ci giungono sono solo la punta dell’iceberg, sia per via della vergogna che della fatica a denunciare gli altri studenti».
Il Liceo ScientificoAlfredo Oriani di Ravenna ha attivato già da tempo una serie di iniziative per sensibilizzare gli studenti sul tema del bullismo, ma non sempre il messaggio viene recepito. «A cominciare dall’attività dei docenti – conclude Dradi – abbiamo sempre trattato il tema dell’inclusione e dell’accettazione. Abbiamo anche lanciato progetti e iniziative nel corso dell’anno, come ad esempio un incontro con la polizia postale contro il cyberbullismo».
A commentare l’accaduto non è tardata la dichiarazione della Terza carica dello Stato: il Presidente della camera Roberto Fico che attraverso Facebook scrive: “Credo sia importante condividerle perché sono un monito contro l’omofobia di cui ancora oggi sono vittime molti giovani. Troppi.La politica e le istituzioni hanno il compito di dare messaggi positivi e di combattere ogni tipo di discriminazione. E per questo – conclude Fico – ringrazio Gianluca Dradi, preside del liceo scientifico Oriani di Ravenna. La scuola è la prima istituzione su cui il nostro Paese può contare”.
Da questa fatto di cronaca, siamo felici che ne sia uscita una gran bella Lezione di Civiltà: per gli studenti del Liceo Scientifico di Ravenna e per l’Italia Intera.