L’altro giorno stavo pensando ai notevoli vantaggi che comporta la condizione di essere brutti, in particolare quando sei una donna.
Tanto per cominciare non dovrai mai affrontare laceranti dilemmi esistenziali come: “Sta con me perché mi ama davvero o solo per la mia bellezza?”.
Il problema sarà sradicato alla base perché lui con te non ci sta proprio. Sta con un’altra. Una gnocca. Ma son dettagli.
Nessuno vi romperà mai le scatole dicendovi: “Perché ti trucchi così tanto? Sei bella al naturale!”, perché lo sapete entrambi che al naturale sembri un incrocio fra l’alba dei morti viventi e un comodino Ikea. Anzi, appena potranno ti regaleranno buoni Sephora e potrai collezionare una tale gamma di rossetti, ombretti, fondotinta e correttori che Cliomakeup vi verrà a domandare di farle un tutorial.
Farsi degli amici è molto più semplice se sei un cesso, perché nessuna delle tue amiche donne potrà ragionevolmente essere gelosa di te e non ti sorgerà mai il dubbio che qualcuno dei tuoi amici uomini possa nutrire qualche interesse per te e rovinare il vostro rapporto con dichiarazioni d’amore non ricambiato.
In effetti, avere tanti amici maschi che non ti si filerebbero nemmeno sotto compenso, ti da la possibilità di partecipare a leggendarie serate di soli uomini in cui puoi dare libero sfogo al camionista bulgaro che è in te, sfondandoti di birra, imprecando neanche un vecchio al circolo e ridendo a battute di pessimo gusto e volgarissime (poi ci domandiamo però perché non conquistiamo un uomo). Tali serate, bisogna ammetterlo, sono spesso più divertenti di quelle fra sole donne, in cui spesso si passa il tempo ad analizzare il significato del quarto puntino di sospensione che il fidanzato dell’amica ha scritto alla fine del messaggio della buonanotte del mese scorso.
Un’altra cosa che le persone belle ci invidiano è il fatto che a Natale non dobbiamo sorbirci le domande dei parenti su fidanzatini, matrimoni e progetti di figliolanza, perché tutti sanno che sei single dal primo dopoguerra e non considerano più manco l’ipotesi che tu possa fidanzarti con qualcuno. Stesso motivo per il quale non rischierai neanche mai di essere considerata una tro*a, perché le volte in cui riuscirai a farti una scopata saranno talmente poche e dilazionate nel tempo che, anzi, ti incoraggeranno a darla via pure a chi non ti piace.
Anche se non è impossibile che qualcuno ci provi con voi (estimatori di prodotti di nicchia ogni tanto si trovano), per avere una vita sessuale che vada al di là della vostra immaginazione, dovrete provarci voi con gli uomini e questo vi darà l’aspetto di una donna emancipata che sa quello che vuole. Però aggressiva, forte e non bisognosa del principe azzurro. Quindi anche in quel caso niente. Qualora invece andasse male, cioè la maggior parte delle volte, vi sentirete rispondere che anche se non vi considerano sotto quell’aspetto, vi stimano comunque tantissimo. Vi ritroverete a 30 anni con tanti di quegli attestati di stima che potrete tappezzarci casa.
E mentre le altre donne sono costantemente infastidite dalle attenzioni indesiderate degli uomini, da commenti inappropriati e approcci sgradevoli, voi sarete libere di condurre la vostra vita senza essere mai importunate da nessuno, perché nessuno vi noterà: la vostra bruttezza sarà più efficace del mantello dell’invisibilità di Harry Potter. Potrete passeggiare per strada senza essere fischiate, fare la spesa al mercato senza sentirvi addosso sguardi lascivi o prendere mezzi pubblici senza che nessuno mai ve lo appoggi.
Quando invece capiterà che qualcuno vi farà un complimento inaspettato, anche piccolo, tipo che avete un bel sorriso, dei bei capelli o dei bellissimi occhi, questo vi svolterà la giornata, sarete felici per settimane, ci ripenserete per mesi.
Perché il bello di essere brutte è che ci basta veramente poco per farci contente.
Ed è proprio per questo che magari, quando troviamo un uomo sincero che ci apprezza per ogni difetto, nonostante non lo prenderemo sul serio convinte ci stia prendendo in giro, lo ameremo con tutte noi stesse perché finalmente ci ha notato.
Ah già, buona festa della donna, bella o brutta che tu sia!