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#RetroGaymer: Girl Power! Le donne dei videogames

- 11/03/2019
Tomb raider


Bentornati tra le vostre pagine preferite del #BLNerd #RetroGaymer.

Oggi, a pochi giorni dalla Giornata della donna, la rubrica si tinge interamente di rosa: l’articolo di oggi è dedicato a tutte quelle protagoniste che hanno segnato e/o cambiato il mondo videoludico nel corso dei decenni. Trattandosi di una rubrica dedicata al retrogaming, si darà più spazio ed
importanza alle icone storiche tralasciando le “colleghe”nuove” (a proposito, se vi va di leggere un nuovo articolo dedicata ad un’eroina moderna chiedete pure).

Va fatta una premessa: generalmente, le donne nei videogames non hanno mai avuto un  ruolo fondamentale, o per lo meno non hanno mai avuto titoli a sé stanti o, se vogliamo esser sessisti, non hanno mai avuto la forza dell’esser “cazzute” tanto quanto la controparte maschile. In genere, donna è stato sinonimo di “principessa da salvare”, vedi tutta la saga di Super Mario (Principessa Peach), ma dagli anni 90 ad oggi le donne hanno ottenuto fama e peculiarità per niente invidiabili alle controparti maschili.

Il nostro viaggio comincia nel lontano 1981, nel sequel di un cult, pubblicato da  Midway e sviluppato non ufficialmente da Namco. Facciamo la conoscenza di Ms Pac-Man!

La signora Pacman
La signora Pacman

La signora Pac-Man

Ebbene, la signora Pac-Man ha avuto un gioco tutto suo, ma quasi del tutto identico a quello del marito (dal quale differisce solo per il rossetto, il fiocco rosso in testa e le ciglia allungate). Questa pallina gialla deve liberare il marito tenuto prigioniero dai quattro fantasmi presenti nel precedente capitolo: il gioco, come detto precedentemente consiste nel muoversi all’interno di un labirinto mangiando ogni piccola pallina per completare il livello, inghiottire frutta e vari power up, e ovviamente non farsi toccare dai fantasmi in circolazione.

Ms Pac-Man è ancora oggi presente in vari titoli anche recenti ed una serie animata, oltre ovviamente a tanto altro merchandising.

Chun-li

Abbandoniamoci adesso ad un tuffo dritto negli anni 90, più precisamente nel 1991, in casa Capcom. Facciamo la conoscenza della prima donna presente in un picchiaduro ad incontri: occhi a mandorla, graziosi abiti cinesi, pettoruta e scosciata. il suo nome è Chun-Li!

Chun-Li approda nel torneo di Street Fighter con un’unico obiettivo, sgomberare la malvagia organizzazione nota come Shadaloo e sconfiggere M.Bison artefice della morte del padre. Chun-Li è stata addestrata fin da piccola alle arti marziali da Gen, amico di suo padre. Nel corso della sua vita decide di dedicare la propria vita al bene, diventando così un’agente dell’Interpol!

Chun-li
Chun-li di Street fighter

Nel corso del torneo dovrà farsi strada tra lottatori ben più forti di lei, che, una volta sconfitti, sbeffeggia con la sua frase di vittoria:”sono la donna più forte del mondo!“.

Terminando il gioco, il giocatore potrà scegliere ben due finali da regalare a Chun-Li. Nel primo, una volta ottenuta vendetta, Chun-Li può vivere come una ragazza libera in totale spensieratezza. Nel secondo, invece, continuerà ad operare nell’Interpol e a lottare contro il crimine!

Chun-Li è presente sia nella serie animata che nel film (animato), dove è protagonista di una cruenta lotta all’ultimo sangue contro un sicario mandato dalla Shadaloo per eliminarla; nel film, invece l’attrice Ming Na ne presta le fattezze umane per poi godere di un live action tutto suo: “Street Fighter – la leggenda di Chun – Li”.

È poi presente in quasi tutti i capitoli successivi e nella quasi totalità dei cross over con altre case videoludiche, nonché di svariate tonnellate di merchandising: Chun-Li ha decisamente fatto breccia nel cuore dei videogiocatori!

Lara Croft

Anno 1996: stessa data di nascita per due fanciulle, ma ognuna alle prese con veri e propri incubi e avventure mozzafiato!

Inizialmente nata nei Core Studios, questa ragazza britannica, nel corso degli anni è diventata l’eroina più famosa nel mondo dei videogiochi con tanto di Guinness World Record, Walk Of Fame e addirittura un tour con gli U2 ed il volto di Angelina Jolie (ed anche un reboot) per il maxischermo: ovviamente sto parlando di Tomb Raider!

Nel corso degli anni, Lara è cambiata davvero tante volte così come il suo character design, ma in sostanza la sua storia è la seguente. Bisogna premettere che in realtà ci sono anche delle storie “prequel” di Lara rispetto all’eroina che conosciamo oggi: una donna forte, avventurosa, agile e indomita; ebbene anche Lara ha iniziato la sua avventura come una ragazza piena di insicurezze e debolezze.

Lara Croft evoluzione
Le evoluzioni di Lara Croft

Lara è una ricca ereditiera e suo padre, famoso archeologo, ha viaggiato nel mondo in cerca di tesori conosciuti solo delle leggende da tutti. Un giorno, però, il padre scompare lasciando pochi indizi delle sue ultime ricerche e posizioni, cosicché Lara parte alla sua ricerca, nel corso del gioco, tra enigmi, cacciatori di tesori ed animali feroci. Lara dovrà imparare a cacciare, costruirsi armi e prendersi cura di se stessa per poter sopravvivere e ritrovare padre, e ancor di più sventare apocalittici piani di distruzione da persone senza scrupoli!

Lara viaggerà in ogni angolo del mondo, così come ogni angolo del mondo celebra l’eroina con tantissimi gadget, tra i quali i fumetti.

Prossima fermata, Arklay Mountains!

Jilly Valentine di Resident Evil

Ebbene: 1996, casa Capcom. Se avete seguito la mia rubrica, sapete che avevo già parlato di questo gioco accostandolo a Francois Sagat. Sto parlando di BioHazard, conosciuto in occidente con il nome di Resident Evil.

Breve ripasso di storia: misteriosi casi di smembramento stanno accadendo nei dintorni di Raccon City, nei pressi delle Arklay Mountains. La Stars invia una propria squadra di ricerca ad investigare. Interrompendosi i contatti viene inviata un’altra squadra investigativa, tra i cui membri spicca l’agente Jill Valentine!

Resident evil
Jill Valentine – Resident Evil

Appena giunta sulla Arklay Mountains si rende subito conto che la situazione è peggiore di come la immaginava: un suo compagno d’armi viene sbranato da quelli che sembrano essere Rottweiler scarnificati, e la fuga verso la magione li vicino ove trovar riparo non è solo che l’inizio di un’incubo. Jill sarà costretta a fronteggiare nemici letali che vanno dagli zombies ai ben più mastodontici Tyrant, e addirittura un’intera città!

Jill è anche la protagonista assoluta del terzo capitolo Nemesis, nonchè presente nella saga cinematografica, nei libri, nei fumetti e nei picchiaduro di casa Capcom, e ovviamente anche negli altri capitoli della saga.

Jill è stata la prima eroina in un gioco così crudo e gore, che ne hanno decretato un immediato successo!

Spice girl: the videogame

Dulcis in fundo, come da titolo, 1998 il Girl Power arriva anche sulla console ammiraglia di casa Sony. Le Spice Girls conquistano il mondo dei videogiochi con il loro Spice World in un gioco interattivo musicale, dove bisogna mixare i brani dei loro pezzi più famosi e preparare le coreografia per lo show televisivo e la conseguente messa in ond ! Al giocatore viene data la possibilità di scegliere la propria Spice preferita tra Baby, Ginger, Posh, Scary, Sporty ed inoltre gustarsi delle interviste.

Spiceworld videogame
Il videogioco delle Spice girl

Un simpatico cheat, inoltre, permetteva di vedere le Spice Girls sedute senza veli, proprio come la loro canzone “Naked”.

Non mi soffermo oltre a parlare delle Spice Girls perché è un lungo capitolo musicale che si potrà approfondire quindi in altra sede.

Se vi è piaciuto l’articolo e volete commentare, potete pure lasciare un mi piace e chiedere se avete curiosità.

Alla prossima!

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