(Torricella Peligna). Volge al termine la 19^ edizione del Festival John Fante “Il Dio di Mio Padre”. Vogliamo proporvi le impressioni delle redazione presente al festival tra veterani e neofiti di questo piccolo Grande festival culturale italiano.
Alessandra Ventura + Francesco Giovannangelo: “Mattinata sudata in quel di Colledimezzo (425m slm e 42,5° C), dove visito la mostra “Verso Patria”, del fotografo italo-americano Ken Marchionno: riposanti scatti in bianco e nero di sorridenti volti anziani, lente greggi e scorci abbarbicati sulle acque. Qui, nel Castello D’Avalos, mi prende un senso di serendipità quando mi accorgo di trovarmi all’interno di uno spazio modernissimo di “co-working”, Lagoon, su cui mi riservo di scrivere ancora…
Nel pomeriggio cerco refrigerio nella pineta di Torricella, ma il cervello mi ribolle nel fronteggiare la “locura” del “Grande studio su Baudelaire”, dell’uruguaiano Felipe Polleri… Il pubblico è ormai cresciuto come le pigne sugli alberi quando fa il suo ingresso Peter Gomez, altissimo, elegantissimo, informatissimo, in dialogo col nostro carissimo e sapientissimo Luciano D’Amico (sempre gioviale, con indosso la maglietta del festival), sui temi della libertà di stampa e della “cultura della cancellazione”.
L’ultima cena della redazione, ancora una volta da Cape’, ha il sapore ormai un po’ acetoso del vino e il colore rubicondo delle foto con Jim e Victoria. Con grande piacere accogliamo i ringraziamenti della direttrice Giovanna Di Lello e, sfiniti quasi quanto lei, ci spostiamo in piazzetta per il concerto dialect pop di Setak.
E con la fine di questa edizione, diciamo arrivederci anche all’estate, come ogni anno da diciannove anni”.
Luca Ribichini: “Che dire: fantastico. Non vedo l’ora di partecipare al XX Festival John Fante. Rimarrà impressa nella mia memoria Victoria Fante, spero mi inviti a Malibù
Salvo Ardizzone: “
Quarta e ultima giornata del festival a Torricella Peligna. Le emozioni neanche oggi si sono fatti attendere.
In mattinata la mostra fotografica di Ken Marchionno infatti oggi non ho un libro ma una foto di questa mostra in questo incantevole posto di… Colledimezzo: la foto ritrae una famiglia mamma e papà e due bambini con un grandioso sorriso…. E poi oggi pure un irrompente Peter Gomez …fantastico pomeriggio….con una pineta stracolma.”
Oscar Innaurato: “Come ogni anno, l’ultima serata del festival è circonfusa di malinconia. Questo è anche il mkio 19° Festival ed è diventato “casa”. Questa edizione è stata una delle meglio riuscite di sempre: una marea di pubblico sia al mattino che la sera. Credo fortemente che questo Festival sia un esempio concreto di come la Cultura possa essere volano per le aree interne. Come ha detto peter Gomez: il 65% degli italiani vive in provincia. Io aggiungo che non si possono “caricare” solo le aree metropolitane del potere e della narrazione culturale. Un applauso infinito a Carmine Ficca, il sindaco di Torricella Peligna, e a Giovanna di Lello la direttrice del festival. Ci vediamo alla XX edizione sperando che BL Magazine possa essere nuovamente mediapartner.”