Laureata in canto lirico e in ingegneria ambientale, attualmente cantante lirica solista e corista in ambito classico e cantante crossover in ambito della pop culture.
La prima cosa che ho notato di te è la maschera, la traduzione mi dice che Imago Latens significa arcaico, nascosto o immagine nascosta. In realtà chi sei?
Sì, il mio nome significa in latino Immagine (o sogno, visione, qualcosa che non sei sicuro di aver visto) nascosta. E’ ciò che sono: un’artista che ha voluto scindere l’ambito classico e la sua vita privata dal suo personaggio sui palchi più pop. Ciò che prima mi serviva per nascondermi adesso è ciò che mi identifica, sembra un paradosso ma è la verità.
Quando hai iniziato? La tua prima canzone.
Ho iniziato da piccolissima, le storie raccontate dai miei in cui cantavo Cenerentola per casa sono più antiche della mia memoria. La prima canzone che ho portato ad un’esibizione è stata “Parte del tuo mondo” de La Sirenetta. Erano i primi anni 2000, avevo 14 anni e mi vergognavo perché pensavo fosse una canzone “per bambini”, mentre volevo cantare Avril Lavigne. Anche questo è paradossale, perché adesso quello de La Sirenetta è uno dei brani di punta dei miei show e insegno a cantarlo in una delle scuole più prestigiose di doppiaggio.
La seconda cosa che ho notato nei tuoi post “l’istruzioni per l’uso” e i corsi di canto ma soprattutto la curiosità con le tue domande…
In realtà ci tengo a precisare che non faccio corsi online di canto, anzi mi batto contro questa modalità di insegnamento nell’ambito del canto. Apprenderesti mai uno sport online? Il canto è completamente fisico, ci si tocca molto per capire come appoggiare i suoni sul diaframma e online è impossibile farlo. Ciò detto forse ti riferisci alla rubrica “Sfatiamo i miti del canto”, in cui spiego qualche particolarità sul nostro mondo.
I Villains hanno sempre più voce in capitolo nei film d’animazione Disney o di altri studi di produzione cinematografica quale’ il tuo preferito?
I Villains sono sicuramente iconici e spesso rimangono nei cuori del pubblico molto di più dei protagonisti. I miei preferiti sono Claude Frollo, per la sua tridimensionalità, Ade per la sua simpatia, e, molto meno famoso, ma molto ben caratterizzato Silver, del Pianeta del Tesoro.
Quale’ il tuo brano preferito e il più ‘difficile che hai interpretato e quello che ti manca.
I miei brani preferiti da cantare sono “L’estasi dell’oro”, del grande Maestro Morricone da “Il buono, il brutto e il cattivo”, dà un’energia senza paragoni, mentre in ambito lirico adoro cantare la morte di Gilda del Rigoletto di Giuseppe Verdi, il duetto finale tra Gilda e suo padre è qualcosa che mi fa accapponare la pelle ogni volta. Il brano più difficile è sicuramente in campo operistico. Direi forse le arie di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, mentre vorrei affrontare il ruolo di Violetta ne La Traviata di Giuseppe Verdi.
Le atmosfere magiche dei tuoi video creano “emozioni”, è la tua “mission”?
Sì, è la mia prima missione identificarmi in un ambiente magico quando indosso la maschera, vorrei essere un personaggio uscito dalla fantasia di uno scrittore fantasy in quel momento. Ce la metto tutta per trasmettere emozioni legate a questo mondo, prima di tutto con la voce (penso sia perfetta per esseri come ninfe, fate, sirene…) poi con i colori e le luci.
Chi sono gli habitué dei tuoi concerti?
Per ora parliamo dello stesso pubblico che frequenterebbe una fiera Comix: appassionati di cinema, fumetto, libri, mondo fantasy, animazione, e, ovviamente musica cinematografica e adoro quando nel pubblico ci sono cosplayers.
Loreena Mckennitt o Enya?
Sono due artiste validissime. Anche se possono sembrare simili, le loro canzoni hanno sonorità diversissime, e non saprei scegliere. Ovviamente Enya ha un posto privilegiato nel mio cuore per via del suo May it be nel Signore degli Anelli.
Hans Zimmer, Ennio Morricone, John Williams o Alan Menken da chi vorresti essere diretta per un brano da film.
Sono quattro compositori meravigliosi che mi hanno segnata, chi per un motivo o chi per un altro. Se dovessi fare un’analisi più approfondita direi che Zimmer compone brani non adatti alla mia vocalità in genere (Si pensi al Gladiatore o a Dune, tipi di voci e tecniche diametralmente opposti alle mie), John Williams non è famoso per aver composto brani solistici (anche se adorerei essere diretta da lui per qualche adattamento). Il maestro Morricone non è più con noi, ma ho avuto l’opportunità di studiare in qualche occasione con la sua stella Susanna Rigacci e sarebbe stato meraviglioso essere diretta da lui. Alan Menken è una parte importantissima della mia vita, se sono una cantante è grazie a lui e a ciò che ha composto per la Disney. Uno dei miei sogni più grandi è incidere per l’animazione e penso che impazzirei se un giorno dovesse capitare proprio sotto la sua direzione.
Il nostro magazine fa informazione a 360 gradi compreso sui diritti civili; infatti, il nostro sottotitolo è “The Italian Mirror of human rights, quale è il tuo pensiero sugli argomenti LGBTQ+
È molto semplice, io credo nella libertà assoluta fino a che non si fa del male al prossimo. Le problematiche della comunità LGBTQ+, non hanno a che fare con il limite di cui ho appena parlato, ma sono questioni sull’identità personale. E dunque secondo me ogni persona ha un sacrosanto diritto di essere ciò che vuole e di amare chi vuole (a patto ovviamente che si sia adulti e consenzienti). D’altronde, se non mi stai facendo del male, perché dovrebbe riguardarmi chi sei e chi ami? E perché dovrei giudicarti per questo? Se nella vita porti amore e sei in pace con te stesso crei armonia e fai del bene a chi ti circonda, se sei soggetto a frustrazioni ti ammali e tutto il tuo mondo diventa nero.
Domanda classica da fine intervista quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti nel prossimo futuro sono legati all’uscita del mio primo album “Souls’ Tale”, con il compositore Giorgio Labagnara, con cui formo i Mi2ar. Si tratta di musica di genere pop orchestra, a stampo cinematografico. Sono nove brani, di cui sei inediti e tre cover e si spazia ora nel mondo epico, ora fantasy, ora horror, ora apocalittico, descrivendo le emozioni umane tramite la musica. Il primo singolo dovrebbe uscire il 1° gennaio 2025 su tutte le piattaforme.