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Un’ Estate di Mostre

- 29/07/2023


Non ci sono più le mezze stagioni e dall’ inverno siamo passati all’ estate senza passare dal via.
Questa è una stagione in cui ci si ferma per riposarsi e andare in ferie, la “destinazione mare” come
dice Tiziano Ferro e’ una delle mete, ma le mete “artistiche e culturali” sono una delle destinazioni
estive. Girovagando per l’Italia si ha la possibilità di soffermarsi e godere visivamente su alcune
mostre o allestimenti culturali, dal nord al sud isole comprese. Si passa da mostre di un certo livello
come quella del Goya e Del Greco a quella “pop” di Raffaella Carrà per celebrare la sua morte
avvenuta due anni fa.


Partendo dal nord, a Milano al Palazzo Reale saranno protagonisti El Greco e Goya 
La mostra di Dominikos Theotokòpoulos detto El Greco in programma dal 13 ottobre al 4 febbraio
2024 racconta visivamente il periodo italiano dell’artista: tra Roma e Venezia, questa esperienza
con i grandi maestri italiani farà “evolvere” l’artista.
Per quanto riguarda Francisco Josè de Goya Lucientes , la mostra in programma dal 31 ottobre al 3
marzo 2024 non è la solita mostra antologica ma si sofferma solo su alcune opere che esprimono e
descrivono il grande maestro spagnolo con i suoi temi tipici di contestazione.
www.palazzorealemilano.it/mostre

Mostra di Goya “la Fucilazione”

Non può mancare per chi ha come meta Venezia la visita alla “sua” Biennale
Mostra istallazione dedicata all’Architettura
 partita già dal 20 maggio fino al 26 novembre 2023
all’Arsenale. Diretta da Lesley Lokko. Quest’anno la Mostra Internazionale di Architettura dedica
la sua diciottesima edizione all’Africa il continente più giovane del pianeta.
www.labiennale.org/it

Nell’autunno 2023, per i novanta anni di Michelangelo Pistoletto e in contemporanea con l’Art
Week di Torino, al Castello di Rivoli importante nucleo di opere storiche dell’Arte Povera al
mondo. Il Museo proporrà una grande mostra personale dell’artista che con il suo “studio” ha
collaborato a ridefinire l’idea di arte dalla metà degli anni Sessanta. Per questa mostra, Pistoletto ha
ideato un’opera immersiva di grande impatto visivo che invaderà gli spazi della Manica Lunga.
www.castellodirivoli.org

Essendo Brescia insieme a Bergamo “Città Capitale italiana della cultura 2023“, è probabile una
visita a queste città. Lungo il Corridoio Unesco, Parco archeologico di Brescia romana e Museo di
Santa Giulia, è stata allestita la mostra: “Plessi sposa Brixia”. Dal 9 giugno 2023 – 7 gennaio 2024.
 Fabrizio Plessi arriva a Brescia e celebra un matrimonio con la città e i suoi abitanti, assegnando al
pubblico un messaggio di responsabilità del patrimonio storico, archeologico e iconografico di
Brescia.
Il pioniere della videoarte in Italia presenta un progetto inedito, un percorso espositivo composto da
installazioni, videoproiezioni, appositamente pensato per il Parco Archeologico di Brescia romana e
per il Museo di Santa Giulia.
www.bresciamusei.com

Dal 13 aprile 2023 – 17 settembre 2023 a Bergamo, nel Palazzo della Libertà, sempre nell’ambito
delle manifestazioni culturali “Citta capitale culturale” come dicevamo prima insieme a Brescia. Si
svolge la mostra: BERGAMO ’23. Visioni per un futuro presente, città, ambiente, comunità.
Tra architettura, paesaggio e società, BERGAMO ’23 è un percorso coinvolgente che offre al
pubblico non solo un’esposizione ma anche uno spazio aperto all’incontro.
 www.comune.bergamo.it

A Bologna dal 21 aprile 2023 sino al 23 settembre nella Galleria Studio G7 c’è la Mostra SPACE
AS A DUTY OF CARE, a cura di Daniele Capri con artisti emergenti: Simon Callery Anneke
Eussen Jacopo Mazzonelli Goran Petercol Silvia Stefani
Il progetto, raccoglie le opere dei cinque artisti, istallazioni tridimensionale un atto di responsabilità
verso lo spazio e di attenzione a cosa in esso può capitare.
Nell’ azione dei cinque artisti, benché caratterizzata da genesi e metodologie differenti, il principio
del “duty of care”, esemplifica come lo spazio possa essere il luogo del possibile, del rigore e della
cura.
www.galleriastudiog7.it

Ed eccoci nella capitale: Roma.
La mostra La Roma della Repubblica. Il racconto dell’Archeologia, organizzata nelle sale di
Palazzo Caffarelli dal 13 gennaio al 24 settembre, illustra, in quanto temi e contesti, i caratteri e le
trasformazioni dell’antica società romana nel corso di cinque secoli dal punto di vista architettonico.
Sono circa 1800 opere, manufatti in bronzo, pietra locale o casi in marmo, soprattutto terracotta, di
solito non esposti al pubblico e in molti casi custoditi nelle casse dell’Antiquarium.
www.museicapitolini.org

Eccoci a Napoli, dal 2 giugno 2023 al 29 ottobre 2023 alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in
collaborazione con l’Archivio Mario Schifano. La mostra è dedicata a Mario Schifano, dal titolo
“Mario Schifano: il nuovo immaginario” 1960-1990, uno dei più importanti artisti italiani della
scena nazionale e internazionale del XX Secolo soprattutto rappresentante della Pop italiana.
L’evento e a cura di Luca Massimo Barbero, e presenta oltre 50 lavori della produzione dell’artista
dagli anni Sessanta agli anni Novanta.
L’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, presenta oltre 50 lavori della produzione
dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Il percorso espositivo della mostra parte dalle sue
prime opere monocrome rarissime, alcune delle quali provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino
Agrati, oggi parte del patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo, per la prima volta riunite in
questa importante occasione.
L’opera Grande pittura del 1963 introduce il tema delle insegne, rappresentate in mostra da pitture
iconiche dedicate alla Esso, alla Coca Cola ed ai segnali urbani che caratterizzano la ricerca di
Schifano nei primi anni Sessanta.
www.gallerieditalia.com

Con il nome “I mondi di Gina” prosegue la mostra a Roma , ideata e curata dal Sottosegretario
del MIC, Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, dedicata a Gina
Lollobrigida è un tributo al talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano e
internazionale.
La mostra è un itinerario affascinante che ripercorre la sua intera vita illustrata da foto provenienti
dall’Archivio Luce Cinecittà (più di 120 foto ), dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal
MuFoCo Museo di Fotografia Contemporanea – e da altri archivi. C i saranno anche 2 abiti originali
realizzati per l’attrice da Gattinoni e 2 costumi di scena dei film “Venere Imperiale” e “La donna
più bella del mondo” realizzati da Costumi d’Arte.
Dal 9 giugno 2023 – 8 ottobre 2023
Istituto Centrale per la Grafica – Palazzo Poli, Roma
www.archivioluce.com


Arriviamo al sud nella calda Sicilia. Medea, icona tragica della condizione femminile è la
protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea proposta dall’Amministrazione
Comunale di Siracusa e curata dal noto critico d’arte Demetrio Paparoni.

Dal 5 maggio 2023 – 30
settembre 2023, presso l’Antico Mercato, via Trento 2, Ortigia Siracusa
La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate appositamente sul tema di Medea, un
personaggio celebre ma controverso della mitologia greca. La mostra afferma quanto la vicenda
della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, ricada ancora oggi nell’immaginario dei nostri
giorni.

Per chi si trova in Puglia, Il Museo Civico di Bari ospita una mostra che celebra Raffaella Carrà

come icona dell’arte. Dal 23 giugno 2023 – 3 settembre 2023 dal titolo RAFFAELLA. Icona
dell’arte
L’esposizione, a cura di Maria Paternostro e Silvia Minelli, è stata realizzata lo scorso inverno a
Firenze, e visto il successo di pubblico, arriva adesso a Bari in una versione ancora più ricca e
accattivante per omaggiare una delle star più amate dell’immaginario pop. Il percorso espositivo è
variopinto. Ci sono opere grafiche di artisti da tutto il mondo: dalla greca Kelly K. al cileno Gabriel
Ebensperger, fino agli italianissimi Andrea Mattiello, Simon The Graphic, Stefano Menicagli,
Elisabetta Raineri.

www.museocivicobari.it

Mostra a Bari “Raffaella Carrà opera di Andrea Mattiello


Tantissimi chilometri e mete percorse , su e giù per l’Italia alla ricerca dell’ arte quella “bella” ,
non tutti i visitatori “avranno” la Sindrome di Stendhal, ma sicuramente, potranno ammirare
opere istallazioni piene di cultura, colore e fascino.

Salvo Ardizzone

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