LA TERZA GEOGRAFIA (Neo.)
Questa è una storia vera! Il suo autore mette a nudo una realtà di nicchia e molto intima: un viaggio nelle zone interne d’Italia dove il tempo e lo spazio creano nuovi orizzonti e nuove consapevolezze!
LA TRAMA
Carmine Valentino Mosesso, 27 anni, dopo la laurea in Agraria ha fatto ritorno nella sue terre appenniniche e le ha letteralmente abbracciate. Ci ha immerso le mani, ha costruito una fattoria dove coltiva e alleva animali e, nel mentre, quando va al pascolo, scrive le sue poesie.
Versi dallo sguardo ampissimo, che diventano un inno alla restanza, al ritorno, ai paesi dimenticati, a una nuova ecologia dell’essere.
Le sue sono parole militanti, invitano a ripensare noi stessi e la nostra storia, a immaginare un nuovo baricentro, evitando critiche e moralismi: semplicemente sono, come possono essere le mani di un pastore, una zolla spaccata, il ragliare di un mulo, il forno di un paese l’ultima neve sulla cima.
La sua voce limpida e immediata raccoglie altre voci, quelle dimenticate, quelle lontane dal clamore odierno, quelle che sussurrano nel sibilare del vento, tra le cortecce di un albero, tra le pietre di una strada che diventa vicolo, che diventa sentiero, che diventa natura. Ciò che non riesce a mettere in parola, lo realizza con i fatti.
La terza geografia è il racconto di qualcosa che reputiamo antico ma che qui diventa nuovo.
Un richiamo chiarissimo per indicare una direzione alternativa, intima e universale.