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È morto Bernardo Bertolucci, l’ultimo imperatore del cinema italiano

- 26/11/2018
bertolucci


Dopo una lunga malattia, è morto a Roma all’età di 77 anni il regista Bernardo Bertolucci.

Cineasta iscritto nella storia della settima arte, ha diretto diciassette lungometraggi in quasi sessant’anni di carriera. È stato il primogenito di Attilio Bertolucci, famoso poeta e letterato, e fratello maggiore di Giuseppe.

Avvicinatosi al mondo della settima arte grazie a Pier Paolo Pasolini, che lo volle come aiuto regista in “Accattone”, il suo primo film fu La commare secca (1962) è tratto da un soggetto dello stesso Pasolini, mentre l’ultimo, Io e te (2012), è ispirato da un romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel mezzo, pellicole di successo in tutto il mondo come Ultimo tango a Parigi (1972), Novecento (1976), L’ultimo imperatore (1987) che gli valse ben nove Premi Oscar.

Nel corso della sua carriera, Bertolucci ha collezionato anche due Golden Globes, un Leone d’Oro alla Carriera nel 2007 e la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes, oltre a numerosi altri premi in patria come David di Donatello e Nastri d’Argento.

Considerato anche “il regista della trasgressione“, che considerava indispensabile e unica risposta al conformismo del mondo circostante, le sue pellicole sono ricordate soprattutto per le tematiche forti e le controverse dinamiche relazionali tra gli individui. Basterebbe pensare agli amanti di Ultimo Tango a Parigi (Marlon Brando e Maria Schneider), che fu persino ritirato dalla Cassazione per offesa al senso del pudore e gli valse una condanna per la quale venne privato dei diritti civili per cinque anni, tra cui il diritto di voto; ai tre appassionati cinefili di The Dreamers (con Louis Garrel, Michael Pitt ed Eva Green), che nella brulicante Parigi del maggio ’68 si rinchiudono in una casa a oltrepassare i confini del loro amore per il cinema.

Last tango in Paris

Una scena del film “Ultimo Tango a Parigi” con Marlon Brando e Maria Schneider.

La sua ultima apparizione pubblica risale allo scorso mese di aprile al Bif&St di Bari, per ritirare il Fellini Platinum Award for Artistic Excellence in occasione del ritorno in sala in versione restaurata e in 4k del suo capolavoro “Ultimo tango a Parigi”. Video qui.

Nel 2014 ha ottenuto una laurea magistrale honoris causa dall’Università degli Studi di Parma (la sua città natale) in Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo con la seguente motivazione

«Bernardo Bertolucci è uno dei maggiori e riconosciuti cineasti del mondo. Il suo cinema costituisce un punto di riferimento per intere generazioni di registi, ha emozionato milioni di spettatori, suscitando anche ampi dibattiti culturali che sono andati ben al di là dell’ambito cinematografico, ed è oggetto di rilevanti studi storici e teorici pubblicati in tutte le maggiori lingue del mondo.
Negli anni ’60 è stato il principale esponente del nuovo cinema italiano, con la creazione di uno stile originale capace di ispirarsi e al contempo di affrancarsi dai sentimenti poetici e dalle forme di visione del cinema di Pasolini così come dalla modernità e dallo sperimentalismo di Godard. Negli anni ’70 è stato l’unico autore italiano in grado di imporsi a livello mondiale con prestigiose produzioni internazionali, attraverso film come Il conformista, Ultimo tango a Parigi, Novecento, La luna.

I nove premi Oscar assegnati a L’ultimo imperatore rappresentano la definitiva consacrazione e hanno sancito la sua capacità di coniugare il cinema d’autore europeo con la grande produzione americana, capacità confermata anche dai film successivi, come Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, Io ballo da sola. Nell’ultimo periodo della sua produzione Bertolucci è tornato poi a concentrarsi con forza su storie di intima profondità come quelle di L’assedio, The Dreamers, Io e te.

Parma e le terre della bassa e della collina che la circondano sono entrate in molti suoi film, da Prima della rivoluzione a Strategia del ragno, da Novecento a La luna, fino a La tragedia di un uomo ridicolo, testimoniando il profondo legame che Bernardo Bertolucci ha mantenuto coi suoi luoghi d’origine»

 

 

Filmografia

La commare secca (1962)
Prima della rivoluzione (1964)
Partner (1968)
Agonia, episodio di Amore e rabbia (1969)
Il conformista (1970)
Strategia del ragno (1970)
Ultimo tango a Parigi (1972)
Novecento (1976)
La luna (1979)
La tragedia di un uomo ridicolo (1981)
L’ultimo imperatore (The Last Emperor) (1987)
Il tè nel deserto (The Sheltering Sky) (1990)
Piccolo Buddha (Little Buddha) (1993)
Io ballo da sola (Stealing Beauty) (1996)
L’assedio (Besieged) (1998)
The Dreamers – I sognatori (The Dreamers) (2003)
Io e te (2012)

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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