Isola di Lesbo (Grecia)
L’isola greca di Lesbo è famosa per aver dato i natali alla poetessa Saffo, maestra nei componimenti poetici e, dal XIX secolo, riferimento culturale e letterario dell’amore tra donne con la consegna all’umanità dei termini “lesbica” (letteralmente donna omosessuale) e “saffico” (aggettivo che inerisce all’amore tra donne).
Saffo visse dal 630 al 570 a.C. circa e compose poesie liriche, che cantava suonando una lira, una specie di piccola arpa.
Della sua poesia non restano che alcuni frammenti, tuttavia il suo stile è ancora considerato straordinario e influente per gli scrittori moderni, oltre 2.500 anni dopo.
Nei suoi componimenti, Saffo scrive spesso dei dialoghi tra ragazze nel suo tiaso, in cui si venerava la dea della bellezza Afrodite, invocata in questa poesia
Afrodite immortale dal trono variopinto,
figlia di Zeus tessitrice d’inganni, ti prego,
non piegarmi con affanni ed angosce
l’animo, o veneranda;
Lesbo, patrimonio dell’umanità
La moderna Lesbo è una gemma nascosta nelle isole greche. Vanta acque color zaffiro, scorci da cartolina e un’atmosfera rilassata che non è stata rovinata dal turismo commerciale.
Naturalmente, è molto attivo il turismo LGBT. In particolare i visitatori accorrono verso Eresos, la città natale di Saffo.
L’intera isola è patrimonio mondiale dell’UNESCO.