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IN ALTRE PAROLE di Fabrizio Acanfora (Effequ) | Recensione


Questa settimana abbiamo per voi un ottimo consiglio letterario. Un saggio fondamentale per affrontare le tematiche calde della nostra contemporaneità. IN ALTRE PAROLE di Fabrizio Acanfora, pubblicato da Effequ, è la scelta di BL LIBRI.

SINOSSI

Il discorso sulla diversità viene troppo spesso monopolizzato dalla maggioranza. Tuttavia, non può essere la maggioranza a decidere unilateralmente chi fa parte della società e chi no.
Fabrizio Acanfora, già vincitore del Premio per la divulgazione scientifica 2019, propone di partire dai linguaggi e dalle narrazioni per favorire il riconoscimento e il rispetto reciproco di tutte le differenze in un mondo comune: nel suo In altre parole propone un dizionario della diversità perché tutti abbiano le parole per raccontarsi e per ascoltare davvero i racconti degli altri.
Questo libro, scrivono nella prefazione le attiviste di Witty Wheels Maria Chiara ed Elena Paolini, «ci mostra l’importanza di riportare un equilibrio tra le voci che sono state silenziate e le voci di chi nella storia è sempre stato presente sotto i riflettori. Ci mostra come la normalità sia qualcosa di deciso a tavolino e che le ingiustizie non devono mai essere viste come dei dati di fatto immutabili, ma come qualcosa che si è costruito col tempo e che si può cambiare».
Attraverso l’analisi di una serie di parole chiave come abilismo e privilegio, discriminazione e orgoglio, lette non solo nei loro significati ma soprattutto nell’uso che se ne fa, In altre parole vuole suscitare una riflessione che riformuli il concetto di inclusione in favore di un’idea più paritaria di convivenza. A partire dalla neurodiversità di cui l’autore fa esperienza, si esplorano tutte le altre diversità nelle loro intersezioni, arricchendo ciascuna voce di questo dizionario emotivo con aneddoti ed excursus che spaziano tra discipline diverse, dalla sociologia alla storia della medicina.
Un libro accessibile a tutti per ottenere un lessico della contemporaneità e favorire il dialogo.
«In fondo si tratta di questo, di usare il potere delle parole per comprendere l’altrə, per mostrare che la sua storia è importante. Si tratta di mostrare che rispettiamo il modo di essere di chi ci sta davanti, che siamo consapevoli di essere, noi stessə, altrə rispetto all’altrə» Fabrizio Acanfora.

LA RECENSIONE

Era da tanto tempo che non mi imbattevo in una disamina così approfondita su tematiche di estrema rilevanza. Erano i primi duemila e da studente universitario mi gustavo i numeri di Micromega nel giardino del campus de La Sapienza. La dovizia dei dettagli di Acanfora è paragonabile a quella che Umberto Eco ha fatto in passato. In Altre parole è un libro che mi auguro che moltissime persone scelgano di leggere e, cosa più importante, consiglino di leggere a persone le cui posizioni su diritti civili e sociali siano standardizzate e stereotipate. Credo che pubblicare libri sia un sempre un gesto politico nel senso greco del termine. In questo volume, senza giri di parole, gli argomenti si fanno manifesto e megafono delle minoranze. Parlare di Abilismo senza circonlocuzioni dozzinali e pietismo aumenta la consapevolezza dei passi che dovrebbe fare una qualunque democrazia nei confronti della condizione di alcuni cittadini e cittadine vivono quotidianamente. Acanfora, con il suo dizionario minimo, ci dona un’analisi puntualissima che va al nucleo di tante tematiche: dall’Identità all’Intersezionalità. Ho trovato assolutamente “nuovo” parlare di Neurodiversità: la condizione di alcune persone che spesso e volentieri viene marginalizzata e stigmatizzata. La scelta altamente didascalica di polarizzare gli argomenti conduce chi legge ad autentiche riflessioni e sposta la consapevolezza. Spero un giorno di conoscere Acanfora per stringergli la mano e congratularmi per la sua opera. Un saggio nutriente, divorabile e imprescindibile da regalare agli amici conservatori. Tutti abbiamo amici conservatori.

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Di origine Abruzzese, ma ramingo come un nomade. Di molteplici interessi ogni sabato su Bl Magazine con la rubrica BL LIBRI.

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