Nell’anniversario della scomparsa della grande poetessa Alda Merini, abbiamo deciso di dedicarle lo spazio settimanale di BL LIBRI.
Il genio della poetessa milanese è diventato, negli anni, eredità comune d’indelebile sensibilità. La sua aura di magnificenza continua a vagare nelle strade meneghine. La sua biografia è costellata di trionfi e cadute: dai ricoveri nei reparti di psichiatria e neurologia alle lauree ad honorem.
Lei, ultima tra gli ultimi, più di qualunque altro artista o letterato è riuscita a manipolare con la delicatezza dell’anima il dolore profondo, plasmando parole ed idee affinché diventassero patrimonio comune.
Alda Merini, nonostante abbia dedicato tutta la sua opera a questa ricerca interiore scandagliando le pieghe del disagio quotidiano del vivere, non è mai stata una urlatrice. I messaggi, incastonati nei versi, non hanno mai avuto necessità di vestirsi di tonalità gravi.
Solo undici anni fa ci lasciava e la sua città le ha dedicato uno spazio nel Famedio del Cimitero Monumentale. Alda Merini è di tutti, milanesi e non, italiani e non. È un patrimonio da condividere con tutta l’umanità.
Abbiamo scelto per voi cinque poesie. Cinque gioielli. Cinque spunti di riflessione affinché, oggi, la sua memoria sia irrorata di nuovo.