Dobbiamo segnalare questa gravissima situazione di evidente censura accaduta a Massa Martana (Perugia) ai danni di una delle opere teatrali italiane più famose al mondo: “Mistero Buffo” del Premio Nobel Dario Fo.
Per chi ha avuto la fortuna di visitare a Stoccolma il Museo dedicato ai Premi Nobel saprà sicuramente che una delle sezioni più grandi e importanti di quel museo si chiama proprio Mistero Buffo.
Il genio di Dario Fo ormai è indelebilmente impresso nella cultura mondiale, ma, a 51 anni della prima messa in scena, proprio nella nazione che ha dato i natali a Fo, è stata posta una censura da parte dell’amministrazione comunale del centro Umbro con la seguente motivazione: “potrebbe offendere il pubblico di fede cattolica”.
L’attore Matthias Martelli nel suo allestimento aveva programmato «Il primo miracolo di Gesù bambino», nel festival Notti in Massa. Il brano è figlio di una attenta ricerca nei vangeli apocrifi. Una esegesi che Dario Fo estrapolò sapientemente facendo conoscere al grande pubblico testi antichissimi.
Martelli, attraverso il proprio canale Youtube, denuncia la censura imposta e spiega: «È buffo, grottesco e drammatico quest’episodio – dice Martelli -. Il testo è talmente vicino alla religiosità popolare, che solo chi non conosce l’opera può decidere di non mandarlo in scena».
Vi riportiamo per intero il video dell’attore.
Rimaniamo sconcertati di come, nel 2020, un’opera di Dario Fo debba ancora subire la censura bigotta di benpensanti.