Quello che è successo a Martina Scialdone, avvocata di 34 anni, il 13 gennaio 2023 purtroppo è noto: era a cena in un ristorante con il suo ex, Costantino Bonaiuti e tra i due scoppia una lite. Martina scappa in bagno, per rifugiarsi dalla furia dell’uomo, che nel frattempo esce dal locale. Anche lei successivamente (alcuni testimoni sostengono che è stato il proprietario a far uscire dal bagno la ragazza, in quanto disturbavano gli altri clienti del locale), sperando di riuscire a tornare a casa. Purtroppo, ciò non è avvenuto: Martina viene raggiunta da Costantino che le spara un colpo di pistola in petto e morì.
Il femminicidio di Martina ha aperto un dibattito molto importante sulla questione della violenza di genere ovvero che le persone non riescono di fatto a riconoscere il fenomeno quando lo vedono. Le persone al ristorante non hanno fatto nulla per aiutare Martina e il proprietario l’ha addirittura invitata ad uscire dopo la lite.
“Proviamo ad immaginare dei ristoranti, dei bar e degli esercizi pubblici che diventano luoghi sicuri in cui rifugiarsi, chiedere aiuto ed essere protett* in caso di pericolo.” scrivono su un post di Instagram DonnexStrada, l’associazione che intende migliorare la sicurezza in strada delle donne, prevenire comportamenti violenti attraverso la rieducazione, favorire lo sviluppo di una rete di sostegno locale, prevenire il disagio psichico e aumentare il benessere e la qualità della vita.
“Immaginiamo persone che lavorano in questi luoghi che sono stati educati e formati per affrontare situazioni simili a quella di Martina e di tante altre donne. Immaginiamo persone che sanno riconoscere situazioni pericolose e che hanno tutti gli strumenti per intervenire con prontezza a tutela della donna vittima di violenza di genere. Il progetto “Punti Viola” dell’associazione DonnexStrada serve proprio a questo: rendere gli esercizi commerciali luoghi dove le donne possano essere aiutate se minacciate o in pericolo, luoghi dove possono chiedere aiuto consapevoli di trovare personale preparato a fornire un adeguato supporto.
Come funziona il progetto Punti Viola?
Il progetto è rivolto a tutte le attività commerciali che lavorano a contatto con il pubblico: bar, ristoranti, farmacie, parrucchieri, centri estetici e così via e prevede la sensibilizzazione di tutto il personale riguardo le molestie e la violenza, e la presenza di materiale informativo all’interno dell’esercizio commerciale stesso. L’obiettivo è quello di rendere la città più sicura e più informata rispetto alle risorse presenti sul territorio.
Ad oggi stanno formando i primi cento esercizi commerciali e sono alla ricerca di altri Punti Viola, attività commerciali che vogliano aderire al progetto e realizzare l’obiettivo.
Per aderire bisogna compilare un questionario, e appena possibile si verrà contattati dall’associazione.
Per sostenere il progetto si può fare qui.