La storica Piazza dei Ciompi ideata dal Vasari, ed eretta in onore del tumulto dei Ciompi a Firenze, ha ospitato ieri una lodevole iniziativa di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, Bifobia e Transfobia.
Ad organizzarlo, un gruppo orizzontale nato dal basso, di giovanissimi ragazzi (gay, lesbiche, bisessuali, trans, non binary) i quali fanno parte del “Gruppo Giovani glbti* di Firenze”. Abbiamo intervistato Pietro, Michelangelo e Michele, attivisti del movimento.
In cosa consiste l’iniziativa?
Abbiamo deciso di far raccontare alle persone del movimento la loro storia ai passanti. Pensiamo sia una bellissima occasione per far emergere le storie perché la gente possa immedesimarsi e vivere da vicino attraverso i loro racconti. La narrazione autobiografica pensiamo sia uno strumento efficace per creare legami ed empatia.
È la prima iniziativa del genere Firenze?
Sì, e pensiamo si possa ripetere anche nel futuro. In passato abbiamo cercato di coinvolgere le persone con altre iniziative, ma questa è la prima in tal senso. La gente si ferma! È incuriosita e riceve i nostri opuscoletti.
Da quanto tempo il vostro movimento è attivo?
Da ottobre 2011 abbiamo creato uno spazio di auto-formazione, gioco, confronto, autocoscienza e conoscenza. L’ambiente è inclusivo. La partecipazione è libera e gradita! Ci incontriamo ogni martedì (ma non solo) e i temi di ogni incontro sono diversi.
Come mai avete di creare un movimento invece di partecipare ad associazioni sul territorio che da tempo esistono?
Abbiamo un buon rapporto con le Associazioni lgbtqi di Firenze. Abbiamo anche organizzato il Gay Pride nel 2016, ma non abbiamo aderito ai loro statuti perché i principi su cui si sono ispirati i creatori del nostro movimento non erano in linea con le altre. Nonostante ciò, pensiamo che la pluralità sia cosa gradita ed il mondo è bello perché vario!
Grazie ragazzi per l’intervista e complimenti!
Grazie a BL magazine per la vostra attenzione!