In occasione delle 10 giornate per i diritti umani (iniziate il 1° dicembre con il WORLD AIDS DAY), noi di BL Magazine vogliamo parlarvi di uno degli aspetti più trascurati e dati per scontato: i diritti dei minori, tutelati da L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Che cos’è L’autorità garante per l’infanzia?
L’autorità garante per l’infanzia è un’istituzione approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dal 1989, garantita in italia dal 1991 e istituita ufficialmente nel 2011 mediante legge.
Essa ““promuove l’attuazione della Convenzione di New York e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la piena applicazione della normativa europea e nazionale vigente in materia di promozione della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché del diritto della persona di minore età ad essere accolta ed educata prioritariamente nella propria famiglia e, se necessario, in un altro ambito familiare di appoggio o sostitutivo”
In poche parole, essa si impegna a garantire i diritti del minore in ogni suo aspetto, che va dall’ambiente famigliare a quello scolastico, tutelandolo e cercando di garantirgli le stesse possibilità di tutti gli altri.
Bisogna specificare che l’iniziativa, per quanto internazionale, viene gestita in loco da ogni stato in modo differente, anche in base alle leggi già presenti sul territorio.
Come fare tutto questo? Attraverso segnalazioni alle regioni e al governo, così come iniziative volte alla conoscenza dei propri diritti.
Come agisce?
L’istituzione del Garante per l’infanzia agisce attraverso i principali sei canali di comunicazione: Inclusione, famiglia, benessere, partecipazione, educazione e protezione.
Grazie a tutti e sei, cerca di rendere consapevoli bambini e adolescenti dei loro diritti e di quello che potrebbe aiutarli, in caso di situazioni non agevoli.
Spesso è la non consapevolezza dei propri diritti a decretare situazioni di danno per il bambino, quali un ambiente poco stimolante per l’apprendimento, un ambiente famigliare non unito e altri.
Per venire incontro a questi disagi esistono ulteriori organi governativi e non che aiutano i bambini come il telefono azzurro, Unicef, gli assistenti sociali, la possibilità di affidamento e ancora.
Prima ho accennato alla necessità di garantire uguali possibilità a tutti e con tutti intendo anche i bambini e gli adolescenti con limitazioni fisico/mentali. In primis si educano i bambini, ma anche gli stessi adulti all’inclusione e all’interazione, all’uguaglianza e alla solidarietà.
La situazione in Italia
In italia esiste una tutela per minori antecedente all’Autorità garante per l’infanzia. La stessa Costituzione entrata in atto nel 1948 ha tre articoli specifici che tutelano il minore: Artt. 30, 34, 37.
Tuttavia, poche leggi sono state emanate per la tutela effettiva, e ciò rende l’istituzione ancora più importante. Recentemente, è stata nominata Carla Garlatti come nuova Autorità, già presidente per il tribunale dei minorenni a Trieste.
La Garlatti si ritroverà ad affrontare una situazione non semplice: a causa delle difficoltà standard del suo ruolo, e a causa dell’emergenza sanitaria in atto, sarà ancora più dura attuare e promuovere iniziative per i bambini e gli adolescenti, ma noi di BL Magazine confidiamo nella sua professionalità e nella sua intelligenza per la sua riuscita come nuova Autorità.