Il parlamento del Bhutan, durante una sessione congiunta, ha approvato una legge che prevede la depenalizzazione dell’omosessualità.
Attualmente illegale, il codice penale del paese himalayano ne prevede la punibilità con la reclusione da un mese a un anno.
L’iter legislativo
Sessantatré dei sessantanove membri hanno votato a favore della legalizzazione dell’amore verso un soggetto dello stesso sesso. Ora, il re del paese piccolo senza sbocco sul mare con una popolazione di 770.000 persone, dovrà approvare il testo e convertirlo in legge.
La norma va a modificare gli articoli 213 e 214 del codice penale, chiarendo che “l’omosessualità tra adulti non deve essere considerata sesso innaturale”.
Il disegno di legge era stato accolto positivamente nel mese di giugno 2019 dalla Camera Bassa del paese, ovvero l’Assemblea Nazionale, per poi passare al vaglio dell’Alta Camera. Il Consiglio Nazionale ha poi approvato il testo, votato definitivamente durante la sessione congiunta dell’11 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
Il ministro delle finanze himalayano Namgay Tshering aveva proposto di abrogare le disposizioni del codice penale sull’omosessualità, affermando che la legge era diventata “una macchia” sulla reputazione del paese.
Dove essere omosessuali è ancora un reato
Attualmente, in circa 65 stati del mondo l’omosessualità rimane un reato perseguibile penalmente, dalla carcerazione alla pena di morte a seconda del territorio. Quest’ultima è infatti prevista in Arabia Saudita, Iran, Emirati Arabi Uniti, Somalia, Mauritania e Yemen. In altri cinque stati invece, l’omosessualità è considerata un reato solo in alcune regioni: nella zona sotto i talebani in Afghanistan, in alcune parti dell’Iraq. E ancora, nella zona mussulmana della Nigeria e in altre delle Maldive e del Pakistan.
L’Europa è l’unico continente in cui nessuno dei paesi membri sono in vigore leggi contro l’omosessualità. Questo non significa però che in tutti gli stati gli omosessuali godano degli stati diritti e l’Italia ne è un esempio eclatante.