C’è ampia convergenza in Danimarca per una nuova legge che permetterà ai cittadini transgender e non-binary con meno di 18 anni di cambiare legalmente il proprio genere.
La riforma, sostenuta da socialdemocratici, Red Green Alliance, social liberali e partiti liberali, consentirà anche ai minorenni di modificare l’indicazione del proprio genere sui documenti, come già concesso dal 2014 ai cittadini di età superiore ai 18 anni. Sebbene il testo non preveda limiti di età, i socialdemocratici chiedono che sia fissato un minimo di 15 anni per la modifica del genere.
Danimarca e transgender: una legge a tutela dell’autodeterminazione
La necessità di questa legge nasce dal bisogno di uniformare la definizione della propria identità di genere con i documenti che permettono l’accesso al sistema sanitario pubblico (rilasciati dalla CPR – Central Personal Registration), i quali invece mantengono l’indicazione del sesso biologico. Questo significa che le persone trans e non-binary possono affrontare difficoltà nell’accesso all’assistenza sanitaria in Danimarca, a meno che non abbiano modificato legalmente il proprio gender (ma, come detto, questo è consentito solo dopo i 18 anni)
“Sappiamo che significa molto per i ragazzi che non si identificano come il genere indicato dal loro numero CPR. Li mette in molte situazioni scomode“, ha dichiarato il portavoce dell’uguaglianza di Red Green Mai Villadsen.
Nel 2017, la Danimarca è stato il primo paese al mondo a rimuovere la categoria transgender dalla lista dei disturbi mentali. Questo ha portato l’OMS a fare la stessa cosa l’anno successivo.
La legge sul cambiamento di genere nel mondo
Le leggi sul riconoscimento di genere variano significativamente in tutto il mondo, soprattutto quando si tratta di autoidentificazione per persone trans e non binarie.
Nel Regno Unito, ad esempio il Gender Recognition Act permette alle persone trans di vivere come il genere con cui si identificano per due anni prima di poter passare legalmente, con il solo limite della maggiore età. La legge, nonostante le polemiche suscitate, è supportata dal 46% dei britannici.
In tema di minore età, i Paesi Bassi hanno modificato la legge lo scorso aprile, aprendo alla possibilità di cambiare il genere sui passaporti per le persone transgender a partire dai 16 anni.
In passato, qui su BL Magazine, abbiamo parlato anche della legge argentina sull’identità di genere del 2012, una delle più avanzate del mondo, che lo scorso anno ha permesso ad un cittadino di non identificarsi né come uomo né come donna.
fonte: Pinknews
Immagine di copertina: Getty Images