Nella seduta odierna in Commissione Giustizia, il presidente e relatore Andrea Ostellari ha continuato una spregiudicata azione di boicottaggio nei confronti del ddl Zan contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo.
Ostellari ha negato il voto sull’abbinamento al testo, così come approvato alla Camera il 4 novembre, dei ddl proposti dal centrodestra di governo decidendo arbitrariamente di congiungerli per evitare un voto sicuramente contrario.
In Commissione, dunque, al ddl Zan che prevede l’istituzione di una nuova fattispecie di reato, è abbinato ora un testo che è in tutto e per tutto il suo diretro contrario, in quanto il ddl del centrodestra, come già spiegatovi da BL Magazine, prevede solo l’adozione di circostanze aggravanti per motivi legati alle sole omofobia, misoginia e abilismo.
Il prossimo step, ora, sarà procedere con le audizioni sul ddlZan e sul testo del centrodestra, e alla fine di queste si voterà il testo da adottare.