Questa settimana per la rubrica BL Legalità affronteremo il tema dei sinistri stradali e di quali comportamenti devono essere tenuti per evitare di incorrere in problemi.
Per quanta attenzione, infatti, si possa prestare alla guida capita che si rimanga coinvolti in un incidente. Diventa, in questi casi, fondamentale sapere come agire per tutelare i propri rapporti, e la propria persona, nei confronti della compagnia assicuratrice, del danneggiato/ danneggiante, e nei confronti dell’Autorità intervenuta sul luogo.
La prima cosa da fare, banale forse ma che molti non fanno, è fermarsi e chiamare Polizia o Carabinieri.
La motivazione è semplice.
In un primo momento i danni possono sembrare lievi ed invece si potrebbe scoprire che non è così. Come si fa, a distanza di tempo, a capire come era lo stato dei luoghi? Come si fa a sapere chi ha frenato e chi no, chi ha rispettato lo stop o la precedenza? Come si fa ad accertare se veramente vi erano testimoni o meno?
Soprattutto, alla luce delle modifiche al Codice della Strada, se vi sono feriti, anche lievi, e non ci si ferma si rischia come minimo l’accusa di omissione di soccorso.
Il verbale diventa fondamentale per la compagnia assicuratrice che sulla base del contenuto dello stesso decide se liquidare il danno e in che percentuale.
L’importanza di chiamare l’Autorità Giudiziaria non è solo legata alla redazione del verbale ma anche alla riduzione di contestazioni. Può accadere che un danno apparentemente lieve sia invece assai problematico ed allora chi potrà dimostrare come si è svolto veramente il sinistro? Chi potrà indicare se vi sono state violazioni del Codice della Strada?
Il secondo passo è quello di avvertire l’assicurazione del sinistro.
Si può farlo a mezzo pec, fax, raccomandata a/r oppure recandosi all’agenzia più vicina. Questo serve per evitare che l’assicurazione dica di non essere tenuta alla liquidazione del danno perché la denuncia è pervenuta oltre il termine contrattualmente previsto!
Fatti questi due passi occorre verificare la tipologia di danno.I danni possono essere al mezzo o alla persona.
I danni al mezzo
Se si tratta di danni al mezzo la macchina va portata dal meccanico di fiducia ed occorre attendere che l’assicurazione invii il proprio perito.
Il perito valuterà il danno e formulerà un’offerta oppure, se vi è accordo sul punto, lo stesso carrozziere concorderà col perito l’entità del danno. Ricordate però che prima di ottenere la liquidazione del danno occorrerà aspettare il verbale redatto dall’Autorità.
Verbale che sarà consegnato in 90 giorni in caso di soli danni ai mezzi ed in 120 giorni se ci sono danni alle persone.
I danni alla persona
Nel caso di danno alle persone la procedura è più lunga e complessa. Nella lettera inviata all’Assicurazione andrà indicato, infatti, che vi sono state delle lesioni e che non si è ancora guariti. Man mano che la malattia evolve occorrerà mandare i vari certificati fino a quando questa cesserà.
Una volta conclusa la malattia occorrerà inviare all’assicurazione il certificato di chiusura con la dicitura, di fondamentale importanza, con postumi da valutarsi in sede medico legale.
Chiusa la malattia ed inviato il certificato starà all’Assicurazione indicare un medico legale che valuterà i postumi e sulla base della relazione redatta dal predetto medico verrà quantificato il danno. Sebbene non sia un obbligo, prima di sottoporsi alla visita medico legale, sarebbe opportuno recarsi presso il proprio medico di fiducia, specializzato in medicina legale, per sottoporsi ad una visita preliminare ed indicativa dei postumi riscontrabili.
Dopo aver effettuato la visita medico legale dal fiduciario dell’Assicurazione questa invierà un’offerta di liquidazione del danno. Se la stessa verrà accettata l’iter sarà concluso. Se, di converso, l’offerta sarà ritenuta troppo bassa, alla luce della perizia effettuata dal proprio medico, questa dovrà essere accettata, la formula è di fondamentale importanza per evitare preclusioni, a titolo di acconto sul maggior avere.
Non avendo raggiunto l’accordo si renderà necessario ricorrere alla negoziazione assistita (ne abbiamo parlato qui), che è condizione di procedibilità.
Se anche questa fase dovesse fallire non rimarrà altro che ricorrere in giudizio ma avendo seguito tutti gli step precedenti la posizione in giudizio sarà ben definita e si potrà avere una valutazione più certa dell’esito del giudizio.
Vi ricordiamo che è stata siglata la partnership tra Bearslicious e ADUC. Grazie all’ADUC ogni cittadino è aiutato nella comprensione autonoma dei problemi e coadiuvato nella risoluzione delle controversie con la Pubblica Amministrazione, nella presentazione di reclami, ricorsi, nella richiesta di pareri legali e analisi approfondite della documentazione.
In virtù dell’accordo siglato, Bearslicious offre ai propri lettori e sostenitori di farsi da tramite e da ponte per la segnalazione dei casi. Per ogni eventualità, scriveteci una email a redazionebearslicious@gmail.com