Dopo due anni di attesa, finalmente il governo di Costa Rica riferisce che il registro civile nazionale inizierà a trattare le domande di matrimonio delle coppie dello stesso sesso a partire dal 26 maggio.
L’officiante Luis Guillermo Chinchilla ha assicurato, tramite la rivista LGBTQ +, che sono stati prodotti “sforzi significativi” al fine di aggiornare i sistemi informatici dell’ufficio e accogliere le nuove registrazioni, e che non ci saranno ritardi dovuti all’attuale crisi sanitaria.
Il Presidente Carlos Alvarado Quesada, un anno fa, aveva promesso di permettere il matrimonio tra persone dallo stesso sesso già entro la fine del 2019, ben prima della scadenza prevista per maggio 2020 dalla Corte Suprema costaricana.
Un’attesa lunga due anni
La strada verso il matrimonio egualitario in Costa Rica è stata spianata da due precedenti sentenze giudiziarie. Nel 2016, l’allora presidente Luis Guillermo Solis aveva promesso di espandere i diritti LGBTQ + in tutta nella nazione. A tal fine, aveva chiesto alla Corte interamericana dei diritti umani, con sede a San Josè, di pronunciarsi sull’eventualità. Due anni dopo, il tribunale sancì che tutti i suoi paesi firmatari dovessero estendere alle coppie LGBT+ il diritto al matrimonio.
Tuttavia, il Consiglio Notarile Superiore del Costa Rica negò il rilascio delle licenze, fino all’intervento della Corte Suprema nel 2018. Quest’ultima stabilì che le norme del Codice atte a vietare ai cittadini gay di sposarsi fossero contrarie ai principi costituzionali, affermando che “atti di aperta discriminazione […] espressi o impliciti, non possono essere giustificati in alcun modo in una società democratica che rispetti i diritti fondamentali“, e aggiungendo che se il legislatore non fosse intervenuto per colmare il vuoto legislativo, il divieto sarebbe decaduto in ogni caso.
È la data del 26 maggio 2020 a segnare la fine del termine di diciotto mesi e l’inizio della parità matrimoniale in Costa Rica, e sono già oltre 50 le richieste di registrazione per matrimoni omosessuali in corso.
fonte: out.com