Il 7 Giugno, verso le 18, un ragazzo è stato aggredito, verbalmente e fisicamente, in quanto omosessuale in un bar a Montesilvano, nella provincia di Pescara.
Il ragazzo, residente da anni in Abruzzo e mediatore culturale, è stato aggredito da un uomo di origini senegalesi, sulla cinquantina, che alla vista dei carabinieri è scappato. Il barista, nonostante le richieste di aiuto della vittima, non ha reagito in alcun modo, insieme ai clienti che sono rimasti totalmente impassibili.
Questo ragazzo ha deciso di raccontare la sua storia tramite una lettera, che credo sia giusto diffondere:
“L’altro giorno ero al bar e un ragazzo senegalese ha cominciato a insultarmi con parole veramente violente.”
“Tutto ciò mentre io chiedevo al barista ad intervenire, ma lui alzava le mani non facendo niente… Anzi, partecipando all’ aggressione. Successivamente l’aggressore mi ha graffiato la faccia. Finalmente sono arrivati i carabinieri e lui è scappato. Aveva una bottiglia in mano, poteva degenerare. Mi sono sentito violentato sia a livello fisico che psicologico.“
“Questa aggressione gratuita non fa parte di un paese civile. Io sono somalo, sono dovuto scappare dalla violenza del mio paese, in quanto omosessuale. Sono ancora scioccato sia per il ragazzo che mi ha fisicamente aggredito, sia per gli altri che non sono venuti in mio soccorso, mostrando così tutta la loro omofobia. È veramente grave tutto ciò.“
E conclude: “Spero si abbia giustizia. Spero che non succeda mai più a nessun omosessuale, che questa omofobia abbia fine. Spero che questa aggressione sia un campanello affinché si tutelino tutte le persone della comunità Lgbtq+ con una legge adeguata visto che l’Italia è una delle poche nazioni che non ha una legge contro l’omolesbobitransfobia. Soprattutto dovrebbe cambiare l’educazione. Spero che il futuro sia migliore“
Dal gennaio 2023, ci sono stati 23 attacchi omolesbobitransfobici in Italia, di cui 4 in Abruzzo. Pensare che una legge contro l’omolesbobitransfobia non sia urgente, di fronte a questi numeri, è follia.
Buon mese del Pride a tutt*.