La scritta neonazista apparsa su uno spartitraffico rainbow sulla superstrada Valassina, in Brianza, è stata immediatamente cancellata dai Sindaci di Lissone, Desio e Seregno. Ad accompagnarli i responsabili dell’associazione Brianza Arcobaleno, Rete Brianza Pride e dell’ANPI.
“Non appena abbiamo saputo quanto accaduto, abbiamo deciso di non perdere tempo e di intervenire noi stessi, a nostre spese, per colorare nuovamente la bandiera arcobaleno – afferma Concetta Monguzzi, Sindaca di Lissone – L’ignoranza dei colpevoli verrà idealmente spazzata via con un colpo di vernice, ripristinando l’importanza della tutela dei più elementari diritti umani. Anzi, fatti come questo ci convincono dell’importanza di proseguire nella strada dell’inclusione e purtroppo ci fanno comprendere come ancor oggi vi sia qualcuno disposto a giudicare gli altri per il proprio orientamento sessuale o politico. L’arcobaleno tornerà a splendere e questo sarà possibile grazie alla scelta forte condivisa dai miei colleghi di Desio e Seregno che, proprio come me, vogliono ribadire l’importanza della difesa di ogni libertà personale”.
“Questo richiamo becero alle suggestioni emotive del nazifascismo è certamente preoccupante – sottolinea Alberto Rossi, sindaco di Seregno – Respingiamo risolutamente, da qualunque parte provenga, ogni modalità di contestazione incentrata su suggestioni macabre e violente, oltre che attuata con modalità vigliacche come le scritte sui muri”.
“Sogniamo il momento in cui non ci sarà bisogno di dover parlare della necessità di difendere i diritti di tutti perché sarà diventato patrimonio comune di ogni essere umano – sottolinea Roberto Corti, sindaco di Desio – Quando esce l’arcobaleno, tutti alziamo gli occhi al cielo e restiamo estasiati nel notare come colori diversi e di per sè cromaticamente piuttosto inconciliabili in realtà tutti assieme siano di una bellezza senza pari. Quando riportiamo gli occhi sulla terra non siamo ancora tutti capaci di cogliere la bellezza e la ricchezza della diversità ma, sono certo, questa battaglia la vinceremo noi che restiamo estasiati da questa bellezza sia guardando il cielo che la terra”.