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È morto Andrea Camilleri, autore del Commissario Montalbano

- 17/07/2019
andrea camilleri grave


Andrea Camilleri non ce l’ha fatta.

Ricoverato un mese fa per un arresto cardiaco all’Ospedale Santo Spirito di Roma, lo scrittore e drammaturgo siciliano è apparso subito in condizioni critiche mostrando problemi cardiorespiratori, che purtroppo non sono stati superati. Lo scrittore si è spento nella notte. Aveva 93 anni.

Unico figlio di Carmela Frangapane e Giuseppe Camilleri, ispettore portuale fascista, Andrea Camilleri nasce nel 1925 a Porto Empedocle, e negli anni della giovinezza vive, oltre che in Sicilia, anche a Roma. Si iscrive nel 1945 al Partito Comunista italiano, e comincia a frequentare l’ambiente culturale dell’epoca iscrivendosi all’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico (per la quale diventerà poi docente di regia). Stringe amicizia con allievi celebri come Luigi Vannucchi e Alessandro Sperlì, e porta in scena Pirandello e Beckett. Negli anni ’50 entra in RAI, dove sarà delegato di produzione per molti sceneggiati, e si sposa con Rosetta Dello Siesto, che gli darà tre figli.

Andrea Camilleri lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura italiana. Associato ormai irrimediabilmente all’enorme successo dei suoi romanzi polizieschi incentrati sulla figura del Commissario Montalbano, anche grazie alle trasposizioni televisive RAI con Luca Zingaretti, ha lavorato anche come sceneggiatore e drammaturgo.

Il commissario montalbano
Luca Zingaretti nei panni del Commissario Montalbano

Il primo romanzo dedicato al Commissario di Vigata, “La forma dell’acqua” (Sellerio), risale al 1994, ed è il primo di oltre quaranta titoli che vedono Salvo Montalbano protagonista. L’ultimo in ordine di tempo, “Il cuoco dell’Alcyon” (Sellerio), è stato pubblicato pochi mesi fa.

Ma Camilleri non era solo Montalbano: più di sessanta sono le opere prodotte in cinquant’anni di carriera. Racconti brevi, romanzi, saggi sul teatro, poedie. Una ricchezza produttiva inestimabile, che ne fanno oggi uno dei più prolifici autori italiani contemporanei.

Particolare attenzione Camilleri la poneva sull’aspetto linguistico dei suoi romanzi, utilizzando una singolare commistione tra italiano e siciliano che è diventata la cifra stilistica peculiare delle sue opere.

Camilleri stava preparando uno spettacolo sull'”Autodifesa di Caino” previsto per il 15 luglio. Sulla sua morte, aveva detto più volte “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano“.

andrea camilleri montalbano
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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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