“Libertà di parola significa responsabilità di parola!” a dirlo dal palco in Piazza della Scala a 3000 persone è stata Giulia Viola Pacilli tra le vittime di misoginia via web.
In piazza, con i segni per terra per assicurare il distanziamento, gli avvisi continui e i volontari attenti a prevenire assembramenti. Ma è piazza, e lo è come anteprima di quello che dal 20 ottobre arriverà in parlamento, quella legge Zan contro l’omolesbobitransfobia e la misoginia. A Milano, oggi, 10 ottobre, dalle 15 in piazza della Scala, I Sentinelli hanno organizzato la manifestazione per dire “Ora basta! – Violenza e discriminazione non sono un’opinione”. Tremila persone sono accorse in Piazza della Scala.
“Non solo sono numeri sbalorditivi in epoca Covid, ma questa manifestazione – ha affermato Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli – vede insieme anime diverse ma con un obiettivo comune: guarderemo quello che succede in Parlamento con grandissima attenzione”
Moltissime le sigle presenti: Boa – Brianza Oltre l’Arcobaleno, Arci Milano Lodi Monza-Brianza, Amnesty International, Action Aid, All Out, Aned MIlano, Da voce al rispetto!, Agedo Milano, Poliedro, Renzo e Lucio, Acet, Mamme per la pelle, Insieme senza Muri, Casa Comune, Rete Italiana Antifascista, Razzismo Brutta Storia, Aned, , Famiglie Arcobaleno Associazione Genitori Omosessuali, movimento antirazzista italiano, Energie Sociali Jesurum, solo per citarne alcune.Sulla pagina Facebook troverete tutte le associazioni presenti in piazza.
Moltissime persone del mondo dello spettacolo e della politica hanno invitato i cittadini a partecipare. Tiziano Ferro, Fiorella Mannoia, il neoeletto consigliere regionale toscano Iacopo Melio, Marianna Aprile, Mara Maionchi, Alessandra Faiella, Jonhatan Bazzi, Veronica Pivetti, Nina Zilli, Franco Grillini, Pierfrancesco Majorino, Nichi Vendola, Nicola Fratoianni, Saturnino, Malika Ayane (anche con un tweet ripreso da Paola Turci). Tutti con un messaggio: “Ora basta”