Ci troviamo di fronte ad un metodo di indagine che mette al centro la persona e le proprie vicende personali. Mohana Giacomo Vissani, Facilitatore in Costellazioni familiari e sistemiche de La Città della Luce, III livello Reiki e Counselor Olistico, ci spiega come sia possibile indagare sulle proprie origini familiari per curare se stessi e i propri traumi.
Cosa sono le costellazioni familiari e perché è importante come indagine?
Le costellazioni familiari sono un metodo di indagine del proprio campo morfogenetico. Quest’ultimo va visto come una sorta di campo elettromagnetico della persona, dove sono però racchiuse tutte le informazioni di ogni individuo: dinamiche familiari, relazionali, lavorative, animiche e spirituali. Con le costellazioni facciamo emergere le tematiche nascoste di uno o più argomenti affinché la persona possa comprendere a un livello profondo cosa blocca il fluire
dell’energia nella sua vita, e, tramite dinamiche proprie del metodo, riportare ordine e pulizia nel campo energetico della persona. Le costellazioni ci fanno vedere ciò che è, senza interpretazioni o strategie, fanno emergere la verità davanti alla quale siamo tenuti a riflettere e integrare queste nuove informazioni. Tramite la guida del facilitatore e di altre persone scelte come rappresentanti, si può letteralmente mettere in scena la propria vita, permettendo alla persona di vedere dall’esterno molte dinamiche, prendendo così consapevolezza delle relazioni e degli irretimenti della sua vita. Osservare dall’esterno permette di fare dei salti di consapevolezza molto forti.
Perché è considerato uno strumento di benessere della persona?
Con le Costellazioni possiamo indagare potenzialmente qualsiasi ambito o tematica riguardanti la persona direttamente coinvolta. Possiamo alleggerire il campo delle relazioni familiari, riportando ordine e dando il giusto peso a ogni membro della famiglia; possiamo indagare il campo della relazione, ed andare quindi a riequilibrare rapporti non bilanciati, situazioni non nutrienti, lasciando andare ciò che non ci appartiene più; possiamo anche immergerci nel campo dell’auto-realizzazione e successo, portando tematiche quali il lavoro attuale, progetti nel cassetto, sogni
non realizzati. Possono essere usate anche per l’indagine energetica di sintomi fisici, malattie, traumi che si sono manifestati o si stanno manifestando nel nostro corpo. Come vedi gli aspetti racchiudono tutta la persona nella sua interezza, da questo ne deriva un potenziale di applicazione su qualsiasi problematica un individuo si trovi ad affrontare.
Quando è nato il tuo interesse per le costellazioni familiari?
Il mio interesse per le costellazioni è nato 3 anni fa, durante il mio seminario di II livello di Reiki a La Città della Luce. Questo strumento veniva usato dal mio maestro Akshara per indagare il campo morfogenetico dei partecipanti, affinché i principi Reiki di II livello possano trovare spazio e radicamento. Da quel week end mi sono innamorato del metodo e di come le costellazioni avevano un effetto tangibile sulla mia vita, sperimentando su me stesso profondi cambiamenti in tutti gli aspetti della mia persona. Ho deciso quindi di intraprendere la formazione non solo come
facilitatore in costellazioni ma anche come counselor olistico, in modo da poter avere una sensibilità maggiore su tematiche diverse e poter offrire supporto alla persona anche in un ottica di counseling e indirizzo, non solo come facilitatore. Reiki è alla base del mio lavoro, guidando ogni sessione, gruppo e counseling che mi trovo a trasmettere.
In cosa consiste una costellazione familiare?
E’ possibile svolgere questo tipo di lavoro sia durante un seminario che in una sessione individuale. Durante il seminario si lavora con un gruppo di persone, ogni partecipante ha la possibilità sia di mettere in scena la propria costellazione sia fare da rappresentante a quella degli altri. Inoltre si è esposti al campo morfogenetico di tutti i partecipanti, e questo ci fa lavorare in continuazione su tantissime tematiche che magari non potremmo vedere con la nostra sola costellazione. Il lavoro individuale è invece un lavoro mirato su specifici ambiti, situazioni, problemi o traumi, che si vanno ad indagare in profondità, in un ambiente più intimo e non aperto ad altri partecipanti se non a due collaboratori del facilitatore.
Come è nato il progetto a Firenze?
Salvatore, Presidente dell’associazione NICHE, ha visto come questo mezzo potesse essere di interesse anche per il territorio di Firenze. Tramite l’associazione quindi ci siamo messi in contatto con Andrea Malpezzi, Presidente dell’associazione “Ieri, oggi, domani” e Direttore del consorzio Martin Luther King gestito in partnership con la diaconia valdese fiorentina, che ha messo a disposizione lo spazio del Centro Metropolis che ospiterà i seminari che stiamo organizzando. Abbiamo fissato la prima data a Dicembre, l’11 e il 12, alla quale seguiranno appuntamenti mensili su tematiche diverse, quella fondamentale e di base che è la famiglia di origine e altre non meno importanti quali “Amore, sessualità e relazione di coppia” e “Autorealizzazione e successo”. Ci sono percorsi anche per chi vuole mettere in scena la propria azienda o attività imprenditoriale, per ora solo tramite consulti individuali, ma presto tramite seminari con il focus sulle costellazioni aziendali.
A chi è rivolto il progetto?
Le Costellazioni Familiari sono per tutti, nessuno escluso. Non ci sono controindicazioni in quanto fanno emergere ciò che già è, la verità, la realtà così come è. Possono quindi partecipare ragazzi, adulti, anziani (per i bambini è possibile farlo con uno o entrambi i genitori); ovviamente non c’è nessuna discriminazione in base a genere, orientamento, identità (un lavoro possibile in questo caso non è tanto l’orientamento sessuale in sé ad esempio, ma come la persona ha dovuto vivere e/o subire il collettivo, la società, le aspettative della famiglia sulla sua vera natura, liberandosi di
questi pesi e portando cura in queste possibili ferite). Le Costellazioni Familiari permettono a tutte le sfumature della persona di poter essere accolte, abbracciate e affrancate da ciò che teneva chiuso il potenziale umano di chiunque.
Contatti:
Evento 11-12 dicembre: https://www.facebook.com/events/475129653766011
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