Ciao a tutti e ben ritrovati sulle roventi righe di fine estate del #BLMAGAZINE, la calura non accenna a diminuire e perché allora non arroventare ancora di più questa rubrica?
Come avete già evinto dal titolo in questione, lo scorso articolo parlava di Schlitzie e di come l’attrice Naomi Grossman abbia interpretato il ruolo di Pepper nella serie principale di American Horror Story.
Da qualche settimana è disponibile lo spin off American Horror Stories, uscito su Disney+ in Italia lo scorso 8 settembre anche doppiato in italiano, al pari con la decima stagione dello show principale.
I primi due episodi di American horror Stories si ricollegano proprio alla prima serie della saga principale, ma i protagonisti per la prima volta sono una famiglia… a tinte Rainbow!
Il collegamento con “Murder House”
Murder House, il titolo della prima stagione con l’indimenticabile Jessica Lange nel ruolo di Constance (che riprenderà più avanti) vedeva l’arrivo della famiglia Harmon in un antico maniero acquistato a prezzo irrisorio, che diventerà la loro nuova dimora.
Si viene a sapere che i precedenti inquilini, una coppia omosessuale, vi si è suicidata all’interno. Violet (la figlia adolescente interpretata da Taissa Farmiga nonché sorella minore della più famosa Vera Farmiga Bates/The Conjuring) inizia una tresca con Tate, adolescente problematico e paziente di suo padre, che lavora in casa come psicoterapeuta… ma non è tutto come sembra! Basti pensare alla cameriera MOIRA e ai suoi segreti…
Rubber Wo(man)
Il cast è molto ampio, così come la trama, ma questo spin off si ricollega direttamente ai precedenti inquilini. Rubber Wo(man) è il titolo dei primi due episodi che riprende marginalmente la storia dell’uomo nella tutina di pelle in latex. Micheal e Troy, con la loro figlia Scarlett, si trasferiscono in questa dimora dalla sinistra fama (la casa degli omicidi, luogo di morti atroci, le anime dei defunti si dice non potranno mai abbandonarla) per ristrutturarla e farne un’attrazione per turisti. Scettici e avidi, i due non credono alle dicerie sul conto dell’immobile, ma la permanenza nella casa turba la coppia gay quando questi scoprono che la loro figlia adolescente frequenta siti web SADOMASOCHISTI, rendendosi conto che la ragazza trae piacere in certe pratiche; cosa alquanto anomala per una ragazza della sua età, tuttavia probabilmente collegata al rapimento subito in tenera età.
Preoccupati, i genitori chiamano una terapista che viene attirata in una trappola dai gemelli presenti anche nella prima stagione, e sgozzata brutalmente da RubberMan. Trovando in seguito la tuta di lattice nel suo armadio, Scarlett si eccita al punto di volerla indossare e fare uno scherzo ai propri genitori. Armata di coltello si reca in camera loro, ma lo scherzo finisce male e ferisce uno dei suoi padri. Per punizione, a Scarlett viene impedito di andare al ballo del liceo dove una ragazza di cui si è presa una cotta, Maya, è lì ad attenderla.
La giovane disobbedisce e finisce col vedere la ragazza di cui si è invaghita appartandosi con lei in camera da letto. Scarlett è molto presa da Maya, che inizia a baciarle il collo e farsi raccontare i suoi piaceri più oscuri. La ragazza racconta di queste pratiche da togliere letteralmente il fiato, ignara che una telecamera sta trasmettendo il tutto on line e solo l’avvertimento della sua migliore amica le impedisce di proseguire ma ormai il danno è fatto… umiliata e in lacrime fugge via disperata.
Dopo una notte di sesso sfranato, droghe, alcool, fumo e pastiglie, i suoi genitori non la sentono rincasare e lei minaccia il suicidio, incolpando le ragazze artefici dello scherzo. Rubber Wo(man) le attende nello scantinato di casa sua e le pugnala tutte quante a morte, nella notte silenziosa.
FINE PRIMA PARTE
Vi lascio il piacere di gustare lo show: se lo avete seguito e volete commentare fate pure qui sotto nei commenti, così come se vi va di leggere la seconda parte. Avete apprezzato la saga principale? fatemi sapere anche questo. Ciao, alla prossima!
