Benvenuti #gamers e non, oggi vi presento un’episodio speciale di #BLNerd #RetroGaymer. che oggi diventa semplicemente #Gaymer!
Per la prima volta tratto di un gioco nato e disponibile unicamente su personal computer, rilasciato da Game Grumps.
Come ben sapete, ci sono tantissimi giochi a tematica lgbt che spaziano dai classici giochi di dating (appuntamenti) ad altri con più interazioni ed elaborazioni, magari con temi ben più specifici.
Ebbene, oggi per voi recensirò “Dream Daddy Simulator“, un simulatore che vi permette di vestire i panni di un “daddy“, ossia un paparino, un compagno/amante maturo di sesso maschile, come dice il titolo stesso, immedersimandovi nella ricerca del compagno ideale.
Il menu è molto colorato, e si apre con una melodia soft al canto di “Dreeeeeeeeeam Daddyyyyyyy“, che presenta i vari paparini a disposizione all’interno del gioco. Voi giocatori potrete invece creare il vostro alter ego virtuale come più vi piacerà, secondo le caratteristiche fisiche che più vi aggradano o vi somigliano.
Premessa: si tratta perlopiù di una graphic novel, ed il massimo delle interazioni consisteranno nel selezionare le risposte quando vi si presenteranno le opzioni di scelta a seconda del dialogo o del testo.
I menù di attesa sono anch’essi molto colorati, e danno dei suggerimenti di gioco di volta in volta. Non sono così lunghi da recare fastidio.
La trama del gioco
Una mattina, voi (il paparino) verrete svegliati da vostra figlia Amanda, chiamata affettuosamente Manda Panda, e da quel momento avrete subito la prima, difficile scelta da effettuare: alzarvi, desiderare di esser morti, chiedere un bonus di 5 minuti e continuare a dormire.
A seconda dalla scelta fatta si procede alla creazione del vostro personaggio, ovvero il daddy dalle caratteristiche fisiche da voi scelte che impersonerete lungo tutto il gioco.
Scoprirete che il sonno vi ha colti nella stanchezza generale di un trasloco, tra scatoloni e vecchie foto che vostra figlia tirerà fuori da contenitori non ancora impacchettati. Scorrendo le foto della sua infanzia potrete decidere di raccontarle di essere veramente vostra figlia biologica o di essere stata adottata.
Ma sopratutto se l’altro genitore (purtroppo deceduto) fosse uomo o donna.
In seguito al trasferimento verrete accolti nella nuova casa dal nuovo vicino: un aitante daddy di nome Joseph di tre figli, pronto a darvi un caloroso benvenuto portandovi personalmente i biscotti fatti da sua figlia ed invitandovi a casa sua per un barbecue.
Più avanti nei vari locali (quali scuola o bar/negozi) o semplicemente in giro, farete conoscenza (e magari anche qualche scappatella) con il vostro nuovo vicinato.
La grafica
Il gioco è molto piacevole, curato e colorato, lo stile è cartoonesco ma la giocabilità, almeno per il sottoscritto, noiosamente limitata. Abbondano i dialoghi tra i personaggi, mentre i momenti di scelta sono risicati.
Premetto che la lingua, per chi non è avvezzo all’inglese, può effettivamente costituire un’ostacolo in quanto è l’unica lingua disponibile all’interno del gioco. Non esiste un dialogo parlato ma solo suoni o versi.
In conclusione per chi ama le novelle grafiche non è assolutamente male se si ha tempo e voglia di leggere, o semplicemente guardare, mentre per altri credo possa risultare alla fine noioso.
In conclusione: è consigliato specialmente ai fan del genere daddies o dei simulatori di dating.
A proposito: chi è il vostro paparino dei sogni?
Info -> potete scaricare il gioco qui, anche se in giro per il web potete trovare qualche demo free.