Martedi si è festeggiata la Festa della Donna comunemente detta o La Giornata internazionale dei diritti della donna. Questa ricorrenza prevede mazzi di mimose e gentili pensieri per le fanciulle come mogli, figlie, compagne e membri della famiglia.
Quali sono le origini?
La Giornata internazionale della donna o Festa della Donna come più comunemente viene chiamata, risale ai primi anni del ‘900e si collega a due avvenimenti storici. Il primo fu un incendio che si verificó nel 1911 in una fabbrica di New York dove lavoravano principalmente donne. Proprio in quei giorni le operaie stavano manifestando contro le condizioni di lavoro alle quali erano sottoposte. I titolari della fabbrica decisero così di chiuderle nello stabilimento e pare che l’incendio che scoppiò causando la morte di 134 donne (tra cui anche immigrate italiane) fu causato da un cortocircuito.
Il secondo episodio che caratterizza questa festività è invece da individuare nella Rivoluzione russa. L‘8 marzo 1917 infatti moltissime donne scesero in piazza per protestare contro lo zar. Proprio per questo, a Mosca nel 1921, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia.
Tutti aspetti molto caldi in quel periodo in cui la questione di genere era portata avanti in parallelo con il diritto di voto.
La prima volta che l’Italia decise di ricordare le lotte delle donne era il 12 marzo 1922. Fu l’intervento dell’UDI (Unione delle donne italiane) nel 1944 che scelse la data dell’8 marzo, che fu poi ufficializzata definitivamente nel 1975 dalleNazioni Unite e accolta in tutto il mondo da marce e manifestazioni femministe
Quindi oltre che per festeggiare lamfogura femminile è soprattutto un modo per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e purtroppo sono ancora oggi, oggetto in ogni parte del mondo.
Ma perché si regala la mimosa per la Festa della Donna?
Per molti motivo di allergie e fastidi di consistenza nonché di odore ma la mimosa da sempre è simbolo della festa delle donne ed è consuetudine regalarla come simbolo.
La sua origine di associazione alla Festa della Donna risale alla fine della guerra. l’8 marzo 1946 fu celebrata in tutta l’Italia e vide la prima comparsa di questa pianta, la mimosa che fiorisce tra febbraio e marzo.
Scelta anche per la coincidenza della fioritura l’idea di renderla simbolo di questa festività fu di Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei che scelsero questo fiore in quanto già simbolo delle partigiane e soprattutto perché oltre alla perfezione e al profumo sono fiori piccoli ma forti, tutti stretti insieme esattamente come le donne, unite nel portare avanti il paese mentre gli uomini erano in guerra.