I canoni estetici della bellezza che ci vogliono tutti uguali si stanno piano piano sgretolando. Magari più piano rispetto ad altri paesi, con tempi diversi ma l’importante è che i concetti di inclusione, diversità e l’unicità prendano il sopravvento e abbattano quelli più desueti.
Affrontare le cose in modo “fluido” è una caratteristica dei giovani. Non sono più vincolati a stereotipi e per come stanno cambiando le cose siamo portati ad avere maggiore flessibilità, soprattutto nell’accettare il prossimo e nell’accettare che certi cliché di modelli tradizionali non siano più gli unici.
Dal parrucchiere per signora andavano le mamme e le nonne, a farsi le mani non trovavo i ragazzi, ma non è più così: il trucco e la cura della persona oramai sono alla portata di tutti e per tutti coloro che amano sentirsi bene con se stessi.
“L’omo ha da’ puzzà” oramai vale ma non per tutti. Superare le differenze, agire trasversalmente ed esprimere la propria personalità ecco il compito di tutti i rituali dello skincare. Per qualsiasi genere e qualsiasi persona. Un modo di esprimersi, raccontare e, perché no, giocare sulle imperfezioni e renderle un punto a nostro favore. Così come si è, niente maschere se non quelle idratanti e detossinante.
Ad oggi età, sesso e perfezione estetica stanno perdendo di importanza, non godono più dello stesso rispetto di anni e secoli fa.
Ecco che nasce a Milano ID Beauty di Claudia Dalla Pozza, presidente dell’Associazione Il Mio Genere, punto di riferimento per il mondo transgender e beauty expert.
Non un semplice centro estetico dedicato ma un luogo di supporto psicologico.
La specialità è l’epilazione definitiva che viene fatta con 13 apparecchi specifici per ogni tipo di colore e pelo. Massaggi, rituali, peeling e tutti i trattamenti idonei per ammorbidire e trattare pelli più spesso rispetto a quelle femminili.
Imparare a valorizzare il proprio io interiore è molto più complesso a truccarsi e farsi bell* per una foto o per un post.
Come spiega Claudia Dalla Pozza “Da quasi venticinque anni mi occupo delle persone in fase di transizione: nel 1997 ho cominciato a specializzarmi in epilazione definitiva quando era una tecnica ancora poco conosciuta. A me si rivolgevano le persone che volevo eliminare i peli e, soprattutto, quelli della barba che ancora adesso non sono molto trattati”.
La sua esperienza è nata e si è sviluppata nel tempo grazie anche alla clientela che con il passaparola è aumentata dimostrando trasversalità. Una delle caratteristiche di questo salone è proprio la capacità di saper trattare la peluria tipica maschile, che ha una resistenza maggiore rispetto a quella femminile, diventando così un punto di riferimento per le persone transgender.
Non si parla solo di accettarsi nel proprio aspetto estetico, ma anche interiormente: il salone, infatti, offre un aiuto psicologico a tutte le persone in transizione. Consulenze di medicina estetica e anche logopedia, che prevede esercizi per le corde vocali.
Insomma, non un semplice appuntamento dall’estetista ma un vero e proprio percorso di adattamento del corpo biologico alla propria identità di genere che coinvolte più aspetti della propria personalità.
Sicuramente la strada sarà lunga, e nessuno dice che sarà facile, ma la trasversalità che prende piede e si concretizza in un salone di bellezza dove chiunque può sentirsi pienamente persona e condividere dubbi, speranze e sogni, mettendosi “a nudo”, è un buon traguardo.
Sito Internet ID Beauty