Quale significato si nasconde dietro al “non nascondersi”? quale istinto spinge una persona ad andare al mare “come mamma lo ha fatto”?!
Il 58% degli uomini e il 33% delle donne si dichiarano pronti a prendere il sole senza costume e il 45% a partire per una vacanza da nudisti. Ritrovare il contatto con la Natura. Ritornare alle origini e mostrarsi senza veli. Abbattere le inibizioni, gli imbarazzi e lanciarsi in una nuova esperienza. Un pizzico di trasgressione. Un pizzico di esibizionismo. Una ricetta infallibile per ottenere la massima libertà in molte spiagge italiane e non solo. Luoghi dove le persone di qualunque età si sentono libere di mostrarsi nude in mezzo ad altre che condividono lo stesso pensiero e la stessa convinzione. Una distesa di carne che ricopre non solo le spiagge ma anche villaggi, si perché per chi vuole sperimentare un’esperienza naturista a 360 gradi senza veli persino alla posta, la meta ideale è Cap d’Adge.
Se non volete espatriare, per farlo, vi suggeriamo la spiaggia di Punta Le Morge a Torino di Sangro in provincia di Chieti. Questa spiaggia è gestita da A.N.AB. che ringraziamo per le immagini di repertorio.
Il nudismo è una pratica da non confondere però con il naturismo. Il naturismo è un movimento che promuove un contatto più diretto e meno artificioso dell’essere umano con l’ambiente naturale. Uno stile di vita fisico, mentale e psicologico. Un rispetto della Natura a tutto tondo. Il Naturista vede la nudità come rispetto verso sé stessi e verso gli altri e che favorisca inoltre il rispetto dell’ambiente. Alla fine degli anni venti negli Stati Uniti d’America, l’immigrato tedesco Kurt Barthel organizzò il primo evento nudista nei dintorni di New York dove fondò l’American League for Physical Culture. Successivamente un importante momento per il naturismo italiano è stato la creazione nel 1972 della Federazione naturista italiana (FENAIT) che tuttora riunisce la maggior parte delle associazioni naturiste del territorio, e dialoga a livello internazionale con la Federazione naturista internazionale.
Molti ragazzi e ragazzi, coppie adulte e famiglie praticano il nudismo con spontaneità e naturalezza. Per i bambini crescere con questa mancanza di malizia è sicuramente benefico, favorisce relazioni senza imbarazzo considerando la nudità cosa normale e non eccezionale. Solitamente spogliarsi crea imbarazzo. Le imperfezioni fisiche messe sotto gli occhi di tutti esposte al giudizio. paura di essere troppo grasso, troppo magro, troppo qualcosa per cui al mare il pareo regna sovrano. Credo sia forse più femminile come pensiero, l’uomo si fa meno problemi perché fra uomini la questione è diversa, è focalizzata su un unico aspetto. Risolto quello fatto tutto. Forse veramente il nudista insegna a non vergognarsi dei propri difetti, insegna a non giudicare poiché esposti al parere altrui, insegna a essere liberi e basta.
Non essendo io nudista, mi sono permessa di fare qualche domanda a due carissimi amici nudisti chiedendo loro un po’ di curiosità.
Come si diventa nudisti?
“In realtà ci diventi un po’ per caso”, spiega Francesco che vive a Madrid con il suo ragazzo Luca, “Luca lo faceva già da tempo ma io mi vergognavo un po’, poi una volta ero in spiaggia ed erano tutti nudi e io ero in imbarazzo perché ero l’unico con il costume e così per sentirmi a mio agio me lo sono tolto“.
Affascinante come sia normale il contrario di quello che ci possiamo immaginare. In un gruppo di nudisti si sente in imbarazzo chi è vestito non chi è nudo quando nel comune pensiero sarebbe completamente l’opposto. Basti pensare a quando le persone si cambiano il costume sulla spiaggia creando canadesi di asciugamani e contorcendosi per non far vedere nulla delle sue grazie.
Quale piacere si prova ad essere nudisti?
“Un immenso piacere di libertà, è l’unica parola che rappresenta la sensazione. Vedere intere famiglie nelle spiagge dei naturisti, che stanno nude, senza convenzione sociale, senza costrizioni, ti fa abbattere la convenzione socialmente accettata del pudore. Un corpo nudo non deve dare scandalo“.
In Spagna per esempio sono più frequenti le spiagge per naturisti/nudisti?
“In Spagna le spiagge dei naturisti sono molto frequenti, accessibili, molto più che in Italia dove sono nascoste, dove per trovarle devi scendere per dei dirupi, perché non devi essere visibile da altri perché la nudità è una vergogna. Francia e Portogallo sono altrettanto facili. La cosa particolare è che sono spiagge frequentate da famiglie intere, persone di qualsiasi età mentre in Italia è circoscritta e vede come frequentatori solo ragazzi giovani o gay.“
Ma vogliamo lasciarvi con le immagini di una spiaggia italiana che è frequentata da famiglie ed ha un respiro molto europeo per essere naturisti al 100%.