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OroscoPERÒ _ Le voglie son desideri di… rinascita

- 06/04/2020
previsioni oroscopo pesci


Rinascita. Che bella parola! Di quelle che si pronunciano a bocca piena, sorridenti, fiduciosi!
In questo speciale di #oroscoPERÒ voglio mettere da parte un po’ del cinismo che mi contraddistingue e guardare fiducioso a un futuro che, per quanto è distante, è là fuori ad attenderci.

No, non pensate per un solo istante che non vada infierire su segni come il Gemelli o il Cancro o la Vergine o il Toro o lo Scorpione o l’Acquario.
Perché se è vero che c’è speranza per il genere umano, non vi è speranza di redenzione dai propri peccati. La pietà e il perdono sono oggetti astrusi per me.

Ma quello di cui voglio parlare oggi è… sesso!
Avete capito bene: S.E.S.S.O.
Rinascita è di fatto una nuova nascita, spirituale, sociale.
Ma guardando ai segni zodiacali, questa rinascita parte necessariamente dai movimenti sismici dentro le loro mutande. Non può essere altrimenti.

Se volessimo credere che tutti quanti stiamo facendo del nostro meglio per limitare i danni collaterali ci scopriremmo quasi tutti colpevoli di piccoli reati, piccole disobbedienze, piccoli raggiri per sgusciare via dalla nostra casa/prigione e… sentirci…ancora… vivi.

Lo sa bene il CANCRO, ad esempio, che si reinventa pittore, musicista, orafo, tappezziere, chef, porno attore amatoriale. Egli guarda alla quarantena come alle grandi prove di uno show in cui è la sola star che brillerà sul palcoscenico del domani. Ma sono solo sotterfugi, distrazioni, da quel prurito inguinale che è sempre lì a ricordargli che… ne vuole ancora!

Ci sono segni dello zodiaco che si sono trovati del tutto impreparati a questa quarantena e che arrancano tra paure e incubi e polluzioni notturne. Sono solitamente i cornuti (simbolicamente almeno) delle stelle: TORO e CAPRICORNO e (in minima parte) l’ARIETE.
Se quest’ultimo riesce a guardare con lungimiranza e obiettività al nocciolo del problema e riesce a incanalare le paure nella visione di porno sadomaso; sono il Toro e il Capricorno a nascondersi sotto le coperte, a grattare le pareti, a inviare raccomandate alla polizia di Stato per denunciare presunti delinquenti che girano indisturbati e senza autocertificazione nel loro quartiere. Ma loro li vedono, li pedinano col binocolo, li fotografano e ricercano su google un corrispettivo dei loro profili sui social – l’identità dei furfanti – per metterli alle strette, per intimorirli coi rimproveri di una nonna.
Ma tutta questa tensione non è altro che l’inappagamento sessuale che bussa costantemente nelle loro interiora. I Capricorno stanno ovulando e quelli del Toro soffrono di gravidanze isteriche.

Non sono da meno poi le reazioni reazionarie di quelli nati nel segno del SAGITTARIO. Impavidi, ribelli, incoscienti, ferrei nelle loro certezze tanto sono turgidi nella loro intimità. Molti di questi ricercano il piacere nelle peggiori app di Caracas e si concedono virtualmente ai primi che mostrano loro un’ascella o un polpaccio o un seno scoperto. Guardano alla quarantena come a una dieta dove il pasto è il corpo di un estraneo e dove il proprio corpo è un pasto che sarebbero disposti a regalare ai più bisognosi di affett(at)o.

Ci sono poi coloro che non sanno bene con chi prendersela e anziché guardarsi allo specchio, preferiscono distorcere la realtà della loro persona coi filtri di instagram.
Sono ACQUARIO e VERGINE e i loro proseliti di follower che li istigano a uscire. Non a uscire di casa, sia chiaro, ma uscire fuori gli attributi gentilmente concessi da madre natura (che poi, non che sia stata propriamente generosa con taluni di questi segni). Rivoluzionari del pesto fatto in casa (gli Acquario) o amanti del pericolo calcolato che spingono le briciole sul bordo del tavolo senza farle precipitare (i Vergine); questi segni che sono soliti rinascere con la Primavera, si sono trovati prigionieri dei loro avatar e non possono far altro che spendersi in videochattate e messaggi ai limiti della decenza che pure il marchese De Sade troverebbe rivoltanti.

Se una speranza c’è, è nella moltiplicazione dei PESCI. Nessun miracolo, nessun riferimento biblico nelle mie parole, ma di fatto, nel mio “zitto e nuota, nuota e nuota” sono incappato mio malgrado in specie di Pesci che mi hanno fatto rivalutare questo segno, uno dei pochi che potrebbero far la differenza. Questi esserini non propriamente perfetti, ma dalle mire espansionistiche ben congegnate, sono i pochi a guardare alla realtà dei fatti con senso critico, questo per lo meno finché non gli si accende l’ormone, finché non prendono in mano lo scettro o sgrillettano il piccolo joystick che tengono nelle mutande. E una volta che il sangue dalla testa defluisce copiosamente tra le loro gambe, più che rinascita si pongono le basi di una sceneggiatura che il è sequel di un film horror. Sapranno sopravvivere a loro stessi?

Ma ci sono altri segni che possono far la differenza in questo periodo di incertezze gastro intestinali: quelli della BILANCIA.
È testato da droni e dalla polizia che il 97% di quelli fermati per un controllo non sono del segno della Bilancia e che quel 3% di intervistati fossero cittadini modello. Questo esempio da seguire è solo di facciata, sia chiaro. Se volessimo guardare dal buco della serratura le loro esistenze dentro le 4 mura, probabilmente ci si domanderebbe se è davvero necessario che la specie umana debba esistere ancora. Isterici, ipocondriaci, tendenti al drama da soap sudamericana, amanti dell’autoerotismo, auto fellatio e auto cunnilingus (anzitutto complimenti!) e dell’arredo compulsivo.

Cosa dire invece dello SCORPIONE e del LEONE? Due segni che sembrano così distanti eppure mai così similari in questo periodo di connessione wi-fi altalenante? Entrambi necessitano di attenzioni, di comprensione, di supporto, apprezzano anche possibili stalker o depravati che si celano dietro a un numero sconosciuto sul display. Entrambi si sentono a un passo dalla fine, ma se per lo Scorpione la rinascita passa per una pillola blu; per il Leone essa giunge solo nell’immotivato piacere di un coito interrotto. Potete capire come siano tempi difficili per questi due segni.
Questo tempo dilatato li porta a confrontarsi con i loro fantasmi (gli amanti) e i loro demoni (rispettivi partner o familiari) e con domande esistenziali come “cosa c’è dopo la fine dei giorni nostri?” o “perché l’insalata russa è così disgustosa?“.

Chiudiamo questa riflessione che ha la stessa profondità di una tazza da colazione in cui trangugiate latte e biscotti parlando dei GEMELLI.
Nella loro mente che è stata ispirazione per Dante nel descrivere i gironi dell’Inferno è ravvisabile il seme della speranza. Non tanto per loro stessi, ma per gli altri che gli sono attorno. Voglio essere sincero, ma solo questa volta (fiducioso che questo articolo si perda nella vostra memoria come un episodio de La Casa Di Carta che tanto lodate!): questo segno mi piace. Certo ha più vite di un gatto e come un gatto è imprevedibile, sfuggente, graffiante e poi tutto moine. In esso vi è la speranza che questa quarantena possa isolarli dal resto del mondo così che possano limitare i danni ai cuori di tanti poveri illusi che inciampano in essi. Dal canto loro, i Gemelli, sono capaci di grandi risorse interiori che permettono loro di sopravvivere a tutto questo, guardando un fiore, facendosi baciare dal sole, calandosi le mutande e facendosi un selfie erotico, mai volgare, sempre in bilico tra santi e falsi dei, come loro, come (quasi) tutti. Distanti. Ma uniti. Su Porn Hub.

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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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