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OroscoPERÒ _ Meglio dormire che pigliare un Pesci

- 11/11/2019
previsioni oroscopo pesci


I Pesci che spesso peschiamo da quel grande mare di opportunità sono spesso avariati.
Perciò perché perdere tempo ed energie in una pratica che viene bene davvero a pochi di noi?

E se il titolo di questa settimana potrebbe far pensare che i Pesci siano ciò che di peggio può capitarci (cosa per altro verissima!), è perché non avete avuto a che fare con gli altri 11 segni!

Prendiamo ad esempio un ARIETE.
Questo essere all’apparenza mansueto, buono a produrre latte dalle sue mammelle, benché sia un piacevole conversatore e un amico fidato (per lo meno quando non abusa di alcolici), è di fatto un animale che è meglio tenerselo amico, sempre, nei secoli.
Esso è una bomba a orologeria e i minuti che mancano alla fine di tutto sono quelli che ti restano per sperare che la tua fine sia il meno dolorosa possibile. Non fate mai un torto a questo segno o vi ritroverete a brucare erba per l’eternità, messo a novanta, senza vasellina!

Altrettanto letale e nocivo può essere uno del segno del TORO.
Irascibile, permaloso, immaturo, vendicativo. Sì, le ha tutte lui.
Venire a patti con uno di questo segno è anche possibile quando questo è legato a una sedia, imbavagliato, e sotto effetti di barbiturici.
L’altra soluzione più semplice da applicare è che vi caliate le mutande e vi fingiate suo schiavo d’amore.
Un toro trova una sua ragione di essere solo in un’arena e quale migliore terreno di scontro se non il talamo nuziale? Solo in questo caso egli può accettare la sconfitta sotto i vostri colpi pelvici.

Un GEMELLI è come un rampicante.
Una volta che trova un luogo a lui congeniale si erge e cresce rigoglioso attorno a quel sentimento e a quella sola persona che diventa per lui nutrimento e sostanza dei sogni suoi.
Per quanto possa apparire anche poetica come cosa, non dimenticate che i rampicanti hanno una forza capace di farsi strada anche dove altri non potrebbero, di scalfire muri, di celare tutto un piccolo mondo di insetti che infesteranno la vostra casa e la vostra mente.
E una volta che un Gemelli ha messo radici nel vostro cuore e vi ha coperto delle sue foglie/voglie, liberarvene è cosa quasi impossibile. Unica soluzione è abbattere quei muri, abbattere voi stessi.

Dimenticare un CANCRO è come dimenticarsi di respirare: impossibile. Coloro che sono riusciti, sono già sottoterra.
Questo segno, scalfita la sua corazza da crostaceo presenta carni morbide e succose, piacevoli al palato e nella gola, ma…
Esso può causare indigestioni, allucinazioni, attacchi di panico, vertigini, disorientamento, perdita di memoria a breve termine, apatia, sonnolenza, affaticamento, flatulenza e incontinenza.
Assumere un veleno, credetemi, è cosa meno terribile.
Questo accade solo nel caso siate così incoscienti da voler far a meno di essi, giacché sono come droghe che non fanno bene, ma che possono creare dipendenze.
Un consiglio spassionato? Non assumeteli se non sotto prescrizione medica.

Per quanto certe pratiche siano state finalmente abolite dagli spettacoli del circo, ammaestrare un LEONE è una delle cose più semplici e gratificanti che la vita possa offrire.
Per quanto questi animali da appartamento possano graffiare e ruggire, non dovete averne timore. Sono il classico esempio di tutto fumo e niente arrosto e per quanto possano ergersi a re della savana (il giardinetto dietro casa), sono alla costante ricerca di qualcuno che sappia ammaestrarli, anche con le cattive maniere.
Armatevi pure quindi di frustini e saranno solo fusa e leccate.

Contrariare uno della VERGINE è come rispondere male a un pubblico ufficiale: non solo incorrerete in una contravvenzione, ma potreste finire anche dietro le sbarre.
Pensiate solo una metafora? Vi sfido a farlo e vi ritroverete a dover pregare il vostro aguzzino che vi faccia bere almeno un bicchiere d’acqua ogni 24 ore.
Uno della vergine non accetta di essere contraddetto e meno che mai di passare per fesso o ignorante.
Dall’alto del suo piedistallo o dal suo tacco 12, il segno della Vergine è uno dei segni più testardi dello zodiaco e che di rado sono capaci di accettare una critica: si fingeranno animi sensibili, ma sono solo regine cattive disneyane che trovano la ragione solo davanti a uno specchio.

Per quanto difficili da far ragionare, quelli della BILANCIA sono i meno peggio dello zodiaco. Imbattersi in uno della loro specie è sempre avvincente e avventuroso. Un po’ come un giro sulle montagne russe. Si può arrivare a urlare, si può arrivare a rimettere la cena, ma si è sempre al sicuro da danni irreversibili.
Talvolta necessitano di una riparazione, un accorgimento, un gesto di affetto perché questi comprendano di essere preziosi e non solo un passatempo.
Oliare bene prima dell’uso. Facili da usare anche con più giocatori. Si gioca però secondo le loro regole (che state pure certi, loro non seguiranno mai alla lettera, perché amano improvvisare).

Nella vita si è soliti prendere delle cattive abitudini che poi diventano vizi difficili da debellare. Un po’ come frequentare e innamorarsi di uno dello SCORPIONE.
Per quanto l’amore trovi le sue ragioni lontano dalla ragione, ma più vicine alla prostata, che molti misurino i sentimenti col righello è cosa ormai assodata e sondata.
Ma che mi si dica che qualcuno abbia visto del buono in uno Scorpione è tanto credibile come quelle masse di genti che si accalcano a Medjugorje e asseriscono di aver visto la Madonna.
Non dico che questo sia impossibile, ma vi assicuro che io la Madonna non l’ho proprio vista, figuriamoci il bene di uno Scorpione!
Eppure ci sono sempre dei fanatici e dei poveri masochisti capaci di farsi incu**** dal primo Scorpione che passa.
Ognuno è libero di vivere la vita come meglio crede. Così come di farla finita con uno dello Scorpione…!

Scontrarsi con uno del SAGITTARIO è una guerra persa in partenza. Questo segno pecca di presunzione e una mascherata ottusità (il suo definirsi aperto spazia in altri ambiti che hanno ben poco di edificante) che però è capace di celare sotto amabili atteggiamenti da stro*** dal cuore d’oro.
Per quanto esso possa misurarsi nelle più svariate prove dell’esistenza, l’unica che gli riesce davvero male è quella quando deve interfacciarsi con un altro essere umano.
Un Sagittario si porrà sempre o come professore (di vita) o come alunno (di un corso di kamasutra), quasi mai come compagno (se non di viaggio) o collega (se non di un set porno).
Questo dislivello di ruoli porta inevitabilmente ad un corto circuito in cui dare e ricevere non hanno quasi mai lo stesso peso e tutto ciò che tu darai, un Sagittario non te lo renderà più indietro.

E se si parla di presunzione, il segno del CAPRICORNO può stringersi la mano con il Sagittario.
I nati in questo periodo sono esseri dotati di un forte senso critico (del prossimo) e di una grande capacità di ascolto (di se stessi) e di fondere queste due doti perché si arrivi a una legge morale (dell’Io) che regoli la vita pubblica (degli altri) perché sia fatta la cosa giusta.
Per quanto dittatoriale, questa soluzione ha in realtà più risvolti positivi che negativi giacché quelli del Capricorno sono esseri dotati di non poche virtù e abilità che non è solo quella di fare origami con la lingua.
Diciamo che venire a contatti con uno di questo segno è al pari di un medicinale che per quante controindicazioni possa avere, è efficace per debellare febbri e malori intestinali.

E oggi voglio spezzare una lancia (nel costato) a favore dell’ACQUARIO.
Egli pure fa parte della trinità della presunzione con i due segni che lo precedono, ma se un Sagittario fa del male per il sadico piacere di far male e un Capricorno infligge male perché sia fatta giustizia; uno dell’Acquario fa male perché non sa bene come introiettare certe forze avverse che si muovono nel suo interno.
Per quanto egli possa assumere posizioni di rilievo, quando non ha assunto la classica posizione del missionario o quella più strategica della pecorina, di fatto resta un infante che gioca con un accendino. Sì, può far giochi di magia, può accendere candele, ma è anche facile che dia fuoco all’intera abitazione.
Spegnere incendi è di fatto una sua abilità (tutta quell’acqua di un acquario dovrà pur servire a qualcosa), quasi quanto quella di appiccarli.

Come dicevamo all’inizio di questo appuntamento, inventarsi pescatori può essere davvero dannoso per noi stessi, sopratutto se ad abboccare sono PESCI avariati.
Per quanto difficile da accettare, sono davvero pochi i Pesci degni di nota, sarà perché so’ tanti in mare, sarà perché puzzano, sarà perché hanno le lische dell’animo, sarà perché una volta pescati sono di breve scadenza.
Assaporare uno di questo segno è una delle cose più belle che possano capitare, ma saperli cucinare e saperli pulire bene nel suo interno richiede massima cura e dedizione.
Chiaramente cibarsi di loro, alla lunga può stancare e si è portati a desiderare altro tipo di carni, ma… quanto è difficile mandar via l’odore di pesce da casa?
Meditate, vi consiglio una capatina al fast food.




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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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