L’orgoglio è una bella cosa se viene a risollevare un animo sconfitto dal Fato o ferito dalla vecchina che vi ruba il posto nella fila alle poste.
Esso, se coltivato con moderazione, può essere unguento e corazza; ma se viziato può portare a stati di ebbrezza o di onnipotenza.
Prendiamo ad esempio l’ARIETE.
Animale acuto e pungente come un cactus nel deserto, il nato sotto questo segno è conscio delle proprie qualità e spesso abusa di questa dote naturale.
Solo un 39% degli Arieti intervistati sono dotati di arnesi sopra la media, ma il 77% di questi hanno un cervello XXL.
Loro non ti fot**** col loro membro dozzinale, ma lo fanno con la loro materia grigia.
Nel giardino di un Ariete è facile inciampare in un piccolo santuario ove l’orgoglio ha le sembianze di una divinità che necessita di sacrifici…umani!
Anche il TORO è un animale che è spesso vittima del proprio orgoglio.
In nome di esso sono pronti a scalciare e a costruire castelli di sabbia o trappole per coloro che osano intaccarne la sua essenza.
Un Toro guarda al mondo come qualcosa da conquistare, da piegare al proprio volere, da modificare.
Gli altri esseri umani sono quindi pedine, jolly, salvagenti, lubrificanti o al meglio… amici.
Sovente l’orgoglio di questo segno è posto nei capezzoli.
È sufficiente una certa manipolazione di questi perché possiate far vostro schiavo uno di questo segno. Provare per credere: soddisfatti o rimborsati.
La dualità (moltiplicata per 100) del GEMELLI aiuta a trovare un giusto equilibrio tra orgoglio (per se stesso) e pregiudizio (verso il mondo).
In particolare questo segno è estremamente dotato: per il disegno, per la musica, per la danza, per la pornografia, per la coercizione di incapaci.
Però egli non se ne vanta, ma al contrario quasi sembra non accorgersene di questo loro status di privilegiati dal destino.
Essi vagano per il mondo abbellendolo e arricchendolo e donando piacere uterino o prostatico ai più, ma senza che questo li renda immortali.
I Gemelli in realtà sono perfezionisti insoddisfatti che di rado godono dei loro traguardi, ma sempre pronti a ricercare una bellezza che ora è posta su un fiore, ora su un pene. Domani…. chissà.
Poco importa che la coda di cavallo sia posta alla base della nuca o che essa fuoriesca chissà come dal loro deretano; è importante che voi non calpestiate mai – e dico mai – la coda di un CANCRO.
Questo segno ha un forte senso della giustizia sebbene immorale e amorale come pochi dopo De Sade o Dodò de l’Albero Azzurro.
Egli è pronto a immolarsi per un amico o per un amante, ma solo perché sa di essere estremamente fotogenico nel ruolo della vittima sacrificale tra braci e fiamme o con una scure appoggiata sul loro bel collo da cigno.
Ma… perdonatemi, ogni volta che parlo di questo segno perdo il filo del discorso. Dicevamo? Ah sì, si argomentava di orgoglio.
Ecco, è importante non calpestare mai l’orgoglio di questo segno o la vostra fine sarà lenta e dolorosa.
Possiamo sorvolare questo segno?
Davvero devo parlare per l’ennesima volta del LEONE e del loro orgoglio di essere leader o di essere amanti perfetti e di avere la risposta a tutte le domande di Trivial Pursuit ?
Davvero devo sottolineare come spesso le loro doti siano facilmente rintracciabili e acquistabili per pochi centesimi al reparto casalinghi di un qualunque magazzino o store di cinesi?
Certo sanno essere anche brave persone, dotate di simpatia e rispetto per il prossimo, ma… davvero, a questo giro passiamo oltre.
Ora potete anche ruggire.
L’orgoglio di una VERGINE potremmo metaforicamente identificarla con il cordone ombelicale.
Questo segno ha una forte identità (sebbene finga di essere più fragile di quel che è) e un grande magnetismo che sfrutta per loschi piani.
E come una madre sempre incinta esso è portato ad avere attorno a sé tutta una fila di figli e figliastri che egli educa a suo piacere.
Ecco perché chi sfugge alle regole e alle direzioni di una Vergine va a spezzare quel cordone ombelicale, ferendolo, indebolendolo, offendendolo nei secoli dei secoli, amen.
La libertà è una bella parola che un Vergine usa come burro cacao, ma che dopo la prima pom** va via. Ops!
Per il segno della BILANCIA l’orgoglio può essere salvezza o condanna eterna.
Nella vita di tutti i giorni egli agisce più per istinto che reale calcolo delle probabilità e non è un caso che i più infatti falliscano o stiano ancora pagando le conseguenze di un errore fatto nel 1999.
Ma è anche un segno che necessita di attenzioni e di cure e di un tornaconto.
Estremamente generoso e votato al sacrificio, solo dopo l’ennesima offesa egli può alzare il capo e rendersi conto che forse è meglio ferire che curare.
Basta un vento contrario che la Bilancia è portata a distruggere tutto ciò che prima vi era. Letale, ma con ragione.
E arriviamo al solito tasto dolente di questo zodiaco.
Lo SCORPIONE.
L’orgoglio è per lo scorpione un po’ come il proprio pene pendulo.
Basta un niente perché esso si erga e, turgido, minacci il sistema solare.
E sì, i più ne godono delle loro qualità, ma alla lunga questo può essere pressante e ingombrante e un tantino trapanante.
(stiamo parlando dell’orgoglio eh, vorrei fosse chiaro!)
Al pari del Cancro, per colui o colei che malauguratamente calpesta l’orgoglio di questo segno la morte non sarà indolore.
Amici dello Scorpione, dateve una calmata. Certo avete tante qualità, ma non siete indispensabili. Siete più un’allergia.
Partiamo subito da una verità: il SAGITTARIO non sa bene cosa sia l’orgoglio.
O non si spiegherebbe perché agisca il più delle volte incurante di quello che gli altri penseranno poi di lui.
Egli si riconosce certe qualità e alcune di esse le coltiva e le arricchisce, ma non è mai spronato a far di più di quel che serve per il proprio sostentamento.
Al contrario pigrizia e l’arte delle coccole sono due costanti che ostacolano la vera realizzazione di questo segno.
Rispetto ai più ha però la fortuna di saper convivere con i propri limiti e con quelli altrui.
Meno camomille e meno isterie che sono invece il pane quotidiano di tanti suoi vicini.
Un altro tasto dolente dello zodiaco in materia di orgoglio e pregiudizio è certamente il CAPRICORNO.
Ma a differenza di altri segni esso è vittima di se stesso.
Egli è il primo a intaccare il proprio orgoglio e ad avere pregiudizi non solo verso il prossimo, ma sopratutto verso le proprie qualità.
Nulla da dire sulle qualità del loro deretano, su quelle sono molto sicuri; il problema è la poca abitudine a riconoscersi meriti e poteri che i più non possiedono.
Supereroi mancati e facili all’autoflagellazione, i nati in questo segno non sono capaci di guardarsi allo specchio e vedersi nella loro reale bellezza.
Forse è anche un bene, ci stanno più simpatici.
Non tutte le superfici sono realmente riflettenti e non tutto ciò che vediamo è necessariamente la verità.
Lo sa bene l’ACQUARIO che si bea dell’immagine che vede riflessa degli altri o di quella che si riflette sui vetri scuri di un forno.
Ma queste mostrano solo una minima parte della verità.
Fin tanto che saranno gli altri a raccontarti della tua bellezza non ti serviranno specchi, baby.
E fin tanto che ti convincerai che solo quanto professi per vero sia la verità più vera del vero, è certo che potrai dar l’impressione tu stia a posto con te stesso e col prossimo.
Non mettiamo in dubbio che una certa beltà risieda nella vostra persona – esteticamente parlando – ma abbiamo difficoltà a riconoscervi metà delle qualità che dite di avere.
Nel mare delle offerte e dei saldi, c’è un segno che nuota libero dai giudizi e pregiudizi della società.
Questo è certamente il PESCI.
Questo animaletto riesce a farsi strada come meglio può tra gli imprevisti della vita e gli obblighi e i piaceri.
Non sa bene cosa farsene, ma dovrebbe invece ricevere una medaglia per quanto riesce a fare e disfare senza l’impiego di troppe vittime.
L’orgoglio di essere se stessi è certamente una delle mete più ambite che tanti segni dello zodiaco faticano a raggiungere.
Questo segno incostante e per certi versi folle, chissà come ci riuscirà.