La rubrica #RetroGaymers è curata da Andrea Rossi.
Ben tornati gaymers su queste deliziose righe dell’omonima rubrica!
Oggi vi parlo di un personaggio CULT che la maggior parte di voi già conosce o conoscerà oggi per la prima volta, protagonista di una lunga saga vide ludica che mi sta particolarmente a cuore, in quanto da poco ha festeggiato i 30 anni di successo (come il sottoscritto!).
Chi è il Ciclone Rosso del titolo?
Ovviamente mi riferisco a Zangief, protagonista dei vari Street Fighter e spin-off, cross over con Marvel Comics, Snk, Tekken, Namco molte altre.
Questo enorme wrestler russo proveniente dall’ex U.R.S.S (l’odierna Russia) nacque il primo giugno del 1956 nelle campagne del nord, e ben presto cominciò ad allenarsi con con assoluta devozione, giorno e notte.
Ne sono prova le numerose cicatrici scalfite sul suo corpo d’acciaio (tanto è vero che esiste una sua versione mecha/robotica), derivate dal duro allenamento contro orsi (d’altronde esiste uomo più forte di un orso con cui confrontarsi?). Il suo look, composto da un taglio di capelli alla Mohawk, barba folta e pelo sul petto, shorts e stivali rossi, ha caratterizzato il personaggio di Zangief al punto da renderlo un’icona.
Inizialmente, alla sua nascita in casa Capcom, si era ideato un altro nome da attribuirgli, ovvero “Vodka Gobalsky“. In seguito però ci si ispirò ad un vero wrestler dell’epoca, chiamato Victor Zangief, che contribuì quindi a definire la sua identità.
Dopo duri anni di allenamento e molti titoli conseguiti (tutti devoluti alla causa comunista del paese), Zangief venne avvicinato dalla Shadoloo (una potente organizzazione criminale operante in tutto il globo), Bison/Vega (capo dell’organizzazione), promettendogli con l’inganno successo e gloria alla causa della santa madre Russia lo annovera fra le sue fila.
Il personaggio in se è d’animo buono e gentile in alcuni media, ma viene presentato come cattivo solo perché non molto intelligente, più dedito ad esprimersi con la forza fisica che altro.
Alcune curiosità
-nel finale di Street Fighter II viene raggiunto dal presidente dell’epoca Michail Gorbačëv, per festeggiare la vittoria del campione nel torneo mondiale di Street Fighting ballando la tipica danza del luogo, ovvero “Casatchok“.
-Nelle conversioni casalinghe del cabinato Arcade Super Street Fighter 2, troviamo due sostanziali differenze fra la versione Sega Mega Drive dove, in caso di sconfitta, Zangief è sofferente e ridotto ad una maschera di sangue mentre, nella versione Super Nintendo, il sangue è stato completamente rimosso in quanto censurato
- Troviamo Zangief in un altro gioco Capcom, Ring Of Destruction come spettatore nello stage russo (nel gioco tra i protagonisti troviamo Haggar, protagonista di Final Fight e sindaco di Metro City per il quale Zangief prova una forte ammirazione tanto da prender spunto per una mossa in presa supplex).
- Si scoprirà che la fan numero uno di Zangief, Rainbow Mika, cerca di omaggiare il ciclone rosso emulando il suo stile di combattimento arrivando persino a disputare insieme un tag team.
- In “Street Fighter – the movie”, Zangief compare interpretato dallo stesso attore di LeatherFace, assieme a star del calibro quali Jean Claude Van Damme, Kylie Minogue, Raoul Julia ecc.
-Innumerevoli altre apparizioni, quali “Street Fighter The Animated Movie”, manga e molto altro a tal punto da spingere Disney a farlo comparire in un cameo nel film d’animazione Disney “Ralph Spaccatutto“.
-Dulcis In Fundo (chicca extra se siete arrivati a leggere fin qui ) in uno dei finali nella serie Alpha, ambientato anni prima della serie regolare, si può notare che, appeso allo specchio di uno spogliatoio, il ciclone rosso ha appesa la foto di Vega/Balrog lottatore spagnolo, narcisista, artigliato, che indossa la maschera per far si che il suo viso non venga deturpato, con su scritto STUPIDO… che il ciclone rosso sia…? A rigor di logica, chi va con l’orso…
questa chicca mi è stata suggerita da una volpe rossa mia ammiratrice che ringrazio, e come sempre ringrazio anche tutti voi della lettura.
Come ben sapete se volete commentare, aggiungere altre curiosità o semplicemente lasciare un LIKE. Siete liberi di farlo e ricordate di accendere il condizionatore o il ventilatore perchè con l’arrivo del ciclone rosso si prospetterà un’e
state molto molto calda!
Alla prossima!