Ciclicamente le donne, ma non solo, sentono il bisogno di cambiare. Un taglio di capelli , un profumo, un po’ di shopping con cose diverse dal solito, una maglietta più trasgressiva, un colore fluo, insomma qualsiasi cosa che sottolinei un momento di transizione, un cambiamento, la fine di una fase, di un percorso, di un sentimento.
È il nostro inconscio che, senza che ce ne rendiamo conto, cerca di portare novità.
Tutto sta a quanto una donna o un uomo hanno voglia di esprimere se stessi, in ogni fase della vita, con un look diverso.
A volte, si decide di agire e trasformarsi con un taglio (anche netto, perché no!) a causa di un’esperienza magari triste, come la fine di una storia, la perdita persona cara o altro. Ci si può sentire incastrati nella stessa immagine, nella stessa routine e ad un certo punto arriva l’esigenza di cambiare completamente la propria immagine.
Roberto Pani, docente di Psicologia Clinica all’Università di Bologna, racconta: “nella mia esperienza di psicoanalista ho potuto constatare che le emozioni che oscillano tra aspetti depressivi e aspetti euforici corrispondono spesso a modificazioni del taglio e dell’acconciatura femminile; come se l’immagine della propria capigliatura fosse un contenitore delle emozioni delle donne. Alcuni desideri di cambiamento spesso riflettono un desiderio di diventare indipendente, e di superare l’evento che ha procurato sofferenza oppure di chiudere un capitolo che rappresenta una fase della vita a cui non si sente più di appartenere. Questi desideri vengono messi in atto proprio cominciando a tagliare capelli, modificare acconciatura o colore”.
Un cambiamento di acconciatura o di look va sempre di pari passo con un cambiamento psicologico, un cambiamento emotivo e la voglia di mandare un preciso messaggio.
Solitamente questo tipo di associazione viene fatta per le donne, per gli uomini, ha magari lo stesso significato, ma in maniera minore. Anche un uomo in realtà con l’aggiunta o l’eliminazione della barba magari vuole comunicare qualcosa, con un cambio di colore o di taglio, ha bisogno di esprimere se stesso e la sua evoluzione interiore.
In fondo, per stare bene, bisogna sentirsi bene e piacersi, qualsiasi persona sia coinvolta in questo cambiamento.
L’interiorità e l’esteriorità vanno di pari passo, camminano insieme e sono inseparabili.
Fin da piccole esprimiamo i nostri sentimenti ci svegliamo allegre, teniamo i capelli sciolti, siamo più nervose ci facciamo la treccia o la coda per non avere i capelli sulla faccia. Ogni stato d’animo si riflette sui nostri vestiti, sui colori scelti, se vestirci appariscenti o scegliere colori scuri per restare “invisibili”.
Legare i capelli, tenerli sciolti, truccarci o no, tutto è collegato al nostro IO interiore che ci comunica un dolore o una emozione particolarmente significativa che si trasforma poi in qualcosa di forte come, per esempio, un modo diverso di vestire o un taglio di capelli.
A testimoniare il forte legame emotivo con un taglio di capelli, cito il dipinto di Frida Kahlo intitolato “Autoritratto con i capelli tagliati” che ritrae l’artista con i capelli corti e circondata dalle sue ciocche di capelli tagliati in seguito alla dolorosa separazione dal marito e pittore Diego Rivera.
Bisogna avere la sensibilità per capire il cambiamento a cosa sia legato, che sia un momento felice o meno, la voglia di cambiare per un uomo o una donna assume sempre un significato da non sottovalutare perché esprime la nostra vera personalità che a volte teniamo nascosta per motivi sociali.