Natale 2020 sarà ricordato anche per il crollo dei consumi. Le prime stime fanno registrare un calo dei consumi peri a – 2uG di euro nel bel paese. Sicuramente a limitare le spese sono la riduzione degli incontri con amici o conoscenti e l’impossibilità a partecipare a cenoni aziendali o rimpatriate liceali.
Apprendiamo da Codacons che la spesa degli italiani durante le ultime festività registra “un calo record”: “complessivamente si è fermata a quota 8 miliardi, con un esborso a famiglia che passa dai 386 euro del 2019 ai circa 308 euro del 2020“. In questo quadro cresce il numero di italiani che sceglie di non comprare regali: lo ha fatto il 28%, rileva il Codacons, il numero più elevato di sempre. Tra i doni più acquistati nel 2020, in testa i giocattoli, elettrodomestici e prodotti hi-tech. Si riduce invece la spesa per gli addobbi della casa (-15%) e, per la prima volta, i consumi alimentari subiscono un vero e proprio tonfo del -10%, pari a circa -500 milioni di euro di cibi e bevande sulle tavole tra Natale e Capodanno.
Proprio per quanto riguarda i consumi alimentari, emerge un’altra tendenza. Quasi otto italiani si dieci (78%) trovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina con una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi spinta dalla crisi economica legata alla pandemia. Il 10% ha messo tutto in freezer, l’11% non avanza niente e l’1% dona in beneficenza, mentre nessuno dichiara di buttare i resti del pranzo o del cenone, con il Natale 2020 che si classifica come il primo con sprechi azzerati. Lo rileva un’indagine Coldiretti-Ixè, che stima in quasi 400 milioni il valore di cibi e bevande preparati e non consumati sulle tavole a Natale.
Sempre grazie ai dati di Codacons, invece , apprendiamo che l’uso nazionale del “riciclo del regalo” stenta a crollare. Seppur con consumi limitati, regalare nuovamente doni ricevuti e, evidentemente, scarsamente apprezzati continua ad essere una costante. In effetti chi di noi non ha mai ricevuto oscenità natalizie?
Emblematico è il “cavatappi delfino” della scena sublime del capolavoro di Mario Monicelli: Parenti serpenti.
Qui vi riportiamo i due liste di regole imprescindibili e dicotomiche per il riciclo del regalo perfetto e per evitare di farsi riciclare il regalo.
Vademecum per il RICICLO DEL REGALO PERFETTO
- Modificare il packaging: cambiate assolutamente la carta regalo! Sembrerà scontato ma è necessario.
- Retrodatate i bigliettini d’accompagnamento. Sul fogliettino applicate una data antecedente a quando avete ricevuto il dono superfluo.
- Evitate di donare l’oggetto ad una persona se avete il minimo sospetto che possa conoscere chi ve lo ha fatto.
- Assicuratevi che il dono non sia fallato. In quel caso speditelo al mittente dicendo che va reso (magari cambierà articolo)
- Se è un regalo alimentare, accompagnalo con qualche altro oggetto, magari imballalo in un cesto: darà sicuramente meno nell’occhio.
- Stoccaggio gingilli. Natale 2021 arriverà comunque! Fate un bel baule e conservateli per l’anno venturo
Vademecum per EVITARE DI FARSI RICICLARE IL REGALO
- Personalizzarlo! Fate in modo che il destinatario possa essere solo lui/lei (in caso si capi d’abbigliamento, con un euro in più, potete far ricamare le iniziali!)
- Assicuratevi che il regalo sia “necessario” per il ricevente. Cercate di capire se un oggetto possa realmente essere in armonia con la casa o con le passioni della persona!
- Regalate libri! Anche se chi riceverà questo dono ha sfogliato l’ultimo libro per l’esame di stato, avvenuto nel 1992, con molta probabilità può essere uno sprone intellettuale non indifferente!
- La dedica: nella prima pagina del libro scrivetegli/le una dedica con la data e il nome del ricevente: non potrà mai più regalarlo a nessuno!
- Vuoi regalare una tazza? Ormai molti siti e molti negozi possono imprimere testi sotto dettatura tipo: “Questa è la tazza di Ciccillo Fancazzelli”. Dubito che il dono possa essere ceduto!
- Il Buono nominale. Oggi, quasi tutti i negozi e siti on line prevedono l’emissione di buoni nominali: il ricevente non avrà scampo! E magari gradisce pure!