È mancata ieri a Zurigo, alla veneranda età di 94 anni, la cantante Lys Assia. E voi direte: sticaxxi! E subito dopo: ma chi?
Lys Assia, di nazionalità svizzera, è famosa tra gli eurofans per essere stata la prima vincitrice dell’Eurovision Song Contest (all’epoca Grand Prix Eurovision de la Chanson Européenne) con la canzone “Refrain”, firmando presumibilmente la vittoria più schiacciante della storia dell’Eurovision.
Raggiunse tuttavia una certa fama in Italia con “Giorgio del lago maggiore“, motivetto anni ’50 che vi invito ad ascoltare perché non privo di momenti decisamente sopra le righe. Alla sua terza partecipazione di fila all’Eurovision per la tv elvetica, Lys Assia gareggiò con questo pezzo nel 1958 nei Paesi Bassi.
La particolarità che rende questo pezzo iscritto a chiare lettere alle cronache eurovisive non è tanto la sua seconda posizione in classifica finale, ma il fatto di essersi posizionato davanti a uno dei più grandi successi della musica mondiale, “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno che dovette accontentarsi della medaglia di bronzo.
Considerata la Gran Dama dell’Eurovision, legata a doppio filo alla manifestazione per la sua vittoria e per essere stata più volte celebrata e ricordata negli speciali succedutisi nei decenni, dopo le sue tre partecipazioni di fila negli anni ‘50, Lys Assia ha tentato di riproporsi alla kermesse, sempre per la Svizzera, anche nel 2012, con la collaborazione al progetto musicale dei NewJack, “All in your head”.
Ricordiamo Lys Assia anche anche per la sua posizione vicina al mondo lgbt: nel 2013 è stata una delle madrine dello Stockholm Pride, e insieme a Emmelie de Forest (vincitrice per la Danimarca nel 2013) ha sventolato la bandiera arcobaleno davanti agli eurofans scandinavi (segue il video della sua esibizione).
Tra poco più di un mese, l’8 maggio, l’Eurovision Song Contest sbarcherà in Portogallo con la sua 63ma edizione, e sicuramente Lys Assia riceverà il tributo postumo da tutta Europa.